Un 25enne originario dalla Guinea e richiedente protezione internazionale è andato in escandescenze senza aggredire nessuno ma minacciando i presenti brandendo un estintore, dopo aver sfondato una vetrata e colpito il muro: è accaduto nella mattinata di questo lunedì 14 ottobre in Tribunale a Brescia.
Il giovane è stato fermato e calmato senza che opponesse resistenza: accompagnato in caserma dai carabinieri intervenuti, è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato. Verrà processato per direttissima: difficilmente otterrà adesso il suo permesso umanitario. Si tratterebbe di un giovane con gravi problemi psichici: sarebbe stato visto, infatti, lunedì in tribunale, in preda a continui cambi d’umore, oltre a varie farneticazioni. Il 25enne è salito al terzo piano del palazzo di giustizia, e qui ha strappato dal muro un estintore. E’ salito ancora, in ascensore, è arrivato fino alle porte della segreteria di presidenza: non è chiaro cosa avrebbe voluto fare. Qui è stato raggiunto dai messi del tribunale e poi dai carabinieri, che hanno placato la sua furia. La sua rabbia si sarebbe scatenata a seguito dell’ennesimo rinvio della sua pratica.
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