Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 aprile l’orso si è fatto vivo a Bianzone, in Valtellina, dove si sono registrate due nuove incursioni dopo quella in località La Curta, dove già lo scorso anno aveva fatto razzia. L’altra notte altri due apiari sono stati visitati, sempre a Bianzone, questa volta nella zona dei frutteti.
Gli apicoltori ora stanno prendendo i provvedimenti necessari e dalla Provincia di Sondrio arrivano gli appelli ad usare i recinti elettrificati a difesa delle arnie: chi ne avesse bisogno deve contattare gli uffici provinciali. Nella prima incursione l’apicoltore aveva in dotazione il recinto messo a disposizione, ma non era funzionante e, dopo la segnalazione, sono subito stati emessi avvisi agli apicoltori del fatto che l’orso sta vagando in quella zona e così, in questi giorni, chi non è dotato dei recinti elettrificati si sta attrezzando proprio con questi mezzi che allontanano l’orso e, dato che l’animale ha una ottima memoria delle zone di predazione, dovrebbe satre lontano da quella zona per sempre.