E’ stata posta agli arresti domiciliari e denunciata in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio la 19enne di Breno già arrestata il 30 maggio trovata in possesso di 150 grammi di cocaina: si era recata in caserma lunedì 8 luglio a Breno per farsi notificare la documentazione e, all’atto dell’accesso in caserma, ha tradito un certo nervosismo che ha portato i militari a perquisirla: nel reggiseno e nella borsa aveva nascosto tre dosi di cocaina e altrettante di hashish.
Il Giudice, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto del 30 maggio, aveva applicato nei suoi confronti il divieto di dimora nel comune di Piancogno, luogo di residenza del compagno pregiudicato. Si trattava della stessa abitazione nella quale lo scorso inverno i vigili del fuoco erano intervenuti insieme ai carabinieri poiché la coppia era rimasta chiusa all’esterno. In casa era stato poi arrestato un giovane dell’alta valle per detenzione ai fini di spaccio di marijuana. La giovane, disattendendo alle prescrizioni del Giudice, aveva continuato a frequentare il fidanzato e a fare uso di stupefacenti. Nella giornata di domenica, nel comune di Darfo Boario Terme, era stata sottoposta a controllo a bordo della sua auto e, dopo essere stata trovata in possesso di una dose di hashish, aveva rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari finalizzati ad accertare la guida sotto l’uso di stupefacenti. Violazioni che gli sono costate l’aggravamento della misura cautelare; il Tribunale di Brescia, ricevute le diverse segnalazioni da parte dei Carabinieri, ha deciso di disporre nei confronti della 19enne gli arresti domiciliari.
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