Sono riprese questo venerdì 14 luglio le ricerche di Alexandro Mercedes Frias, 19enne originario della Repubblica Dominicana, residente a Villa d’Ogna, che attorno alle 16.00 di giovedì 13 luglio è scomparso nelle acque del Bőgn a Castro, sotto la roccia chiamata comunemente “pimpinello”.
In acqua vi erano 2 amici che lo incitavano a tuffarsi: il ragazzo si era tuffato dal muretto di recinzione della vecchia litoranea, ora dismessa, da un’altezza di circa 15 metri dove il lago sottostante è molto profondo, 50-70 metri almeno. Nell’impatto con l’acqua forse si è fatto male o si è fatto prendere dal panico: i suoi amici, sentiti dai Carabinieri di Lovere, hanno dichiarato che lo hanno visto annaspare e poi sparire sott’acqua. Alexandro aveva raggiunto Lovere in pullman insieme a due amici e i tre si erano incamminati verso Castro, con l’intenzione di fare un bagno nel lago e avevano scelto le cosiddette «piramidi», collocate all’esterno della prima galleria della provinciale 469 Sebina bergamasca, in uscita da Castro verso Riva di Solto. La zona prescelta per il bagno è quella del Bőgn lungo il vecchio tracciato della strada provinciale rivierasca, dove un gruppo di rocce offre la possibilità di lanciarsi nel lago da diverse altezze. Dopo il tuffo, Alexandro sarebbe riemerso una volta., annaspando ed in difficoltà: quindi è sparito sott’acqua. A quel punti i due amici in acqua sono riusciti a richiamare l’attenzione di altri bagnanti e hanno dato l’allarme. Il 112 ha inviato sul posto l’eliambulanza di Brescia e l’ambulanza dei volontari della Croce Blu di Lovere, ma il personale sanitario non ha potuto fare nulla perché di Alexandro non c’era traccia. Quindi Vigili del fuoco di Lovere, Clusone e Bergamo hannpo iniziato le ricerche in acqua a bordo dei gommoni mentre da Venezia è poi decollato il loro elicottero che ha portato a Castro due vigili del fuoco sommozzatori che attorno alle 19.30 sono entrati in acqua, iniziando a determinare il campo di azione. Nel frattempo da Bergamo sono giunti altri sommozzatori del Vigili del Fuoco in supporto alle squadre già al lavoro, ma poco dopo le 21.00 le ricerche sono state sospese e sono riprese questa mattina dalle 10.00. Nello specchio d’acqua è stato calato un robot per cercare di individuare il punto in cui il copro del ragazzo dovrebbe trovarsi. Nel tardo pomeriggio alla caserma di carabinieri di Lovere sono giunti la mamma ed il fratello di Alexandro: appresa la notizia dell’accaduto, la mamma ha accusato un forte malore ed è stata portata in Ospedale a Lovere, mentre il fratello ha raggiunto i luoghi delle ricerche.