La Regione questo martedì 19 aprile ha detto sì alla fusione dei comuni di Bienno e Prestine. La legge che permetterà di incorporare il comune più piccolo al più grande è stata votata questo martedì pomeriggio. Tempo qualche giorno e dopo la pubblicazione la legge diventerà operativa. Da oggi, quindi, prende il via una corsa contro il tempo per preparare al meglio le amministrative di giugno. Il comune di Bienno, infatti, dovrà acquisire tutti i dati dei cittadini di Prestine che diventano di fatto biennesi visto che il loro comune verrà sciolto. Che Bienno e Prestine dovessero essere un comune unico lo avevano deciso anche i cittadini chiamati alle urne per un referendum consultivo il 20 dicembre scorso. Aveva vinto il sì in entrambi i casi e se il risultato era scontato nel comune più grosso, a Prestine non lo era affatto. Qui, infatti, si era messo di traverso il comitato del no, un gruppo di amministratori e cittadini secondo i quali la fusione avrebbe snaturato la piccola comunità. Il responso delle urne aveva dato ragione a chi ha lavorato per questa fusione che porterà anche nelle casse del nuovo comune un’ingente somma.