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La Bandiera di Guerra del 5° reggimento alpini, scortata dal comandante Ruggero Cucchini, ha sfilato da piazza del Carmine a piazza della Scala dove il comandante delle Truppe Alpine gen. C.A. Claudio Berto e il Presidente dell’Ana Sebastiano Favero hanno passato in rassegna lo schieramento.

Il 5° Alpini è legato a Milano perché vi nacque il 1° novembre 1882. Era acquartierato alla caserma Mainoni che sorgeva tra le vie Pagano e Monti. Il primo comandante fu il col. Carlo Goggia.

La Bandiera, seguita da un picchetto armato, dalla Fanfara della Julia e dal Labaro dell’ANA, ha percorso un chilometro e mezzo (piazza del Carmine, via Ponte Vetero, via dell’Orso, via Monte di Pietà, via dei Giardini, via Pisoni, via Manzoni, piazza della Scala) e ha raggiunto piazza Della Scala, gremita di vessilli e gagliardetti delle Sezioni e dei Gruppi dell’Associazione Nazionale Alpini. Tra le penne nere era presente il reduce di Russia Eugenio Rossi, classe 1923.

Nel suo intervento il sindaco Giuseppe Sala ha ringraziato gli alpini “portatori di valori di devozione, altruismo e generosità, sentimenti che non sembrano essere attuali ma che sono fondamentali per la nostra comunità”. E ha lodato il lavoro dei volontari della Protezione Civile Ana a Rogoredo e al Parco Lambro. “E’ questo lo spirito che dovrebbe animare tutti i cittadini del presente e del futuro”. E ha chiuso “Se rinasco voglio fare la naja negli alpini!”.

La Bandiera 5° Alpini ha quindi lasciato lo schieramento e ha raggiunto Palazzo Marino, dove sarà custodita durante tutta l’Adunata.

fonte www.ana.it