Sergio Zanotti, imprenditore di Marone liberato venerdì 5 aprile dalla prigionia in Siria in cui si trovava da 3 anni nelle mani del miliziani di Al Quaeda, ha incontrato Gianfranco Sandrini, padre di Alessandro, il giovane rapito nell’ottobre di tre anni fa ad Adrana in Turchia e attualmente detenuto in Siria.
Gianfranco Sandrini e la seconda moglie Claudia sabato 13 aprile hanno incontrato Sergio Zanotti, che aveva espresso il desiderio di incontrare la famiglia di Alessandro Sandrini: per tutti è stata una grande emozione. Durante la mezz’ora in cui i Sandrini e gli Zanotti sono stati insieme, Sergio ha cercato di rincuorare il padre di Alessandro, spiegandogli che nel corso della sua prigionia non aveva subito particolari violenze. Nei prossimi giorni Sergio Zanotti dovrebbe incontrare anche la mamma del 33enne rapito, che è più volte apparsa sui media, dove ha lanciato appelli affinché il figlio venga liberato. L’ultimo contatto con Alessandro Sandrini risale al gennaio del 2018 e da allora non si sono più avute notizie anche se tutti sanno che i servizi segreti stanno lavorando perché possa essere posta una parola fine positiva al rapimento.