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Segreteria rinnovata alla FISASCAT “Per vincere e investire in future sfide”

Segreteria rinnovata alla FISASCAT “Per vincere e investire in future sfide”

Bergamo ha rinnovato la propria segreteria: con 33 voti sui 35 dell’esecutivo riunito a Cologno al Serio, Guido Fratta è stato eletto nuovo segretario generale aggiunto della categoria, e raggiunge la segretaria generale Claudia Belotti e il segretario Alessandro Locatelli.
Fratta, già segretario generale di FELSA CISL Lombardia, e responsabile della sede di Bergamo, lascerà nei prossimi giorni gli incarichi nella categoria che tutela lavoratori somministrati, atipici e Partite Iva, mentre ha dichiarato di “mettersi da subito a disposizione di una causa, di un progetto, di un gruppo, con un’immediata e forte assunzione di responsabilità: quella di rappresentare insieme a tutti voi e in anni così complessi l’immensa schiera dei lavoratori del terziario bergamasco”.
Nel corso del direttivo provinciale della FISASCAT, Claudia Belotti ha tracciato il percorso che la categoria intende muovere per i prossimi mesi, forte di una situazione che vede il settore seguito (quello del commercio e del terziario) in forte sviluppo.
In provincia di Bergamo, infatti, i settori del turismo e del terziario, rispetto al 2022 hanno avuto un incremento del 40% di visitatori giornalieri, del 41,70% di pernottamenti nelle quasi 3 mila imprese turistiche provinciali.
In questo campo, la provincia di Bergamo si pone al terzo posto in Lombardia come numero di addetti, con una media di lavoratori di 25.640, dopo Milano e Brescia.
“Tra le principali evidenze rilevate – dice la segretaria FISASCAT -, emerge come il lavoro nel turismo bergamasco abbia ripreso quota negli ultimi due anni. Nel 2022 il recupero era già effettivo per la ristorazione e i pubblici esercizi. Il 2023, un’annata eccezionale per le presenze turistiche, conferma il recupero pieno anche del settore ricettivo rispetto ai dati 2019. La crescita dei lavoratori del settore del turismo negli ultimi dieci anni ha consentito di ricollocare molte persone uscite dai settori manifatturieri. L’occupazione femminile è dominante nel turismo, con 17.041 addette che equivale al 66,5%, dato nettamente superiore anche alla media regionale (54%). Oltre il 51,5% dei dipendenti (13.209) ha meno di 40 anni (contro il 57,8% regionale). il 33,5% ha meno di 30 anni contro il 35,9% regionale”.
“La FISASCAT condivide e crede fortemente che il cambiamento vada guidato e non subìto –continua Belotti -, che la FISASCAT non abbandona mai i tavoli di trattativa, perché la nostra priorità è fare e contrattare. In questi anni non ci siamo lasciati scoraggiare dalle difficoltà che abbiamo incontrato nel lungo percorso di rinnovamento che abbiamo intrapreso già nel 2020: un rinnovamento voluto con forza, che ha visto un turnover continuo di operatori. Abbiamo investito nel futuro cercando di non restare ancorati al passato per arrivare sempre più in alto. La FISASCAT di Bergamo mantiene il numero degli iscritti che in questi ultimi anni si è attestato a 12 mila, ma il bacino di lavoratrici e di lavoratori dei nostri settori è alquanto ampio e lo spazio di crescita è importante”.

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