Da giorni il livello del Sebino è sotto lo zero idrometrico e l’altezza delle acque, con le manovre degli operatori del Consorzio dell’Oglio, è tenuta sotto controllo: vengono fatte uscire portate maggiori a Sarnico rispetto a quelle in entrata a Costa Volpino. Sono ordinarie azioni sul livello del lago per predisporlo ad accogliere più acqua derivante dal disgelo della neve in quota. Recentemente era circolata la notizia che il livello del lago fosse stato fatto abbassare per il timore che la frana di Tavernola Bergamasca potesse provocare un’onda anomala. Più semplicemente, ogni anno l’invaso del Sebino viene parzialmente svuotato proprio con l’obiettivo di avere maggiori metri quadrati a disposizione per accogliere le risorse idriche provenienti dallo scioglimento delle nevi. Ieri è stato confermato che i maggiori deflussi a Sarnico continueranno fino a fine marzo, poi verranno regolarizzati in base alle precipitazioni.