Ha messo a segno una rapina in un ufficio postale e poi ne ha scritto un racconto che, al momento dell’arresto, ha consegnato ai carabinieri. L’uomo, di 68 anni, il 13 dicembre scorso aveva rapinato l’ufficio postale di Ponteranica, minacciando il direttore con una pistola a canna lunga per farsi aprire la cassaforte, dalla quale si era fatto consegnare 650 euro. Oggi i carabinieri di Villa d’Almè lo hanno arrestato: si tratta di V. S., bergamasco di Torre Boldone e già noto per analoghi reati.
L’arresto è scattato a seguito dell’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Bergamo al termine delle indagini dei carabinieri, dove sono state fondamentali le telecamere di videosorveglianza. Quando i carabinieri si sono presentati a casa sua, non solo Santisi ha ammesso le responsabilità, ma ha anche consegnato un manoscritto nel quale aveva raccontato nei minimi dettagli la rapina.