Scoperti maestri di sci irregolari, multe fino a 2.500 euro

Tentavano di confondersi tra gli sciatori, ma le Fiamme Gialle li avevano già individuati. Due cittadini francesi, sorpresi mentre accompagnavano gruppi di minorenni lungo le piste della Val Gardena, dispensando consigli tecnici e suggerimenti, sono stati fermati dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Bolzano.

I due indossavano vistose casacche con il logo di una scuola di sci francese, ma esercitavano senza la necessaria autorizzazione temporanea, obbligatoria per lavorare in Alto Adige. Fermati a bordo pista, i due si sono visti contestare una sanzione che potrebbe superare i 2.500 euro se non pagata in tempi brevi. I loro clienti, tutti minorenni, sono stati riconsegnati ai genitori.

“La vigilanza sulle piste è fondamentale per tutelare i maestri di sci regolarmente iscritti all’albo provinciale,” ha dichiarato il Colonnello Giuseppe Dinoi, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bolzano. “Chi lavora senza i dovuti titoli sottrae opportunità a chi ha investito impegno e disciplina per ottenere la qualifica.”

Il Dott. Demetz Robert, Presidente del Collegio Maestri di Sci Alto Adige, ha sottolineato l’importanza della formazione: “Essere maestro di sci non significa solo insegnare tecnica, ma trasmettere sicurezza e rispetto per l’ambiente montano. Gli interventi delle forze dell’ordine sono necessari per preservare il valore e la professionalità di questa figura.”

Solo pochi giorni fa, la Guardia di Finanza di Bressanone aveva denunciato un maestro regolarmente abilitato per aver omesso di dichiarare i ricavi, percependo indebitamente il Reddito di cittadinanza per oltre 14.000 euro.

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