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adriano rota nodari

Scomparsa di Adriano Rota Nodari

Mentre tutti noi eravamo impegnati a festeggiare il Ferragosto, se n’è andato in silenzio Adriano Rota Nodari, grande Direttore Sportivo e Presidente del Moto Club Careter.
Adriano Rota Nodari, atleta rubato al ciclismo, inizia a seguire il motociclismo a livello manageriale nelle file del “Careter Club Nembro”, allora Sezione del Moto Club Bergamo, in occasione di una gara di regolarità a Capriolo (BS) nel 1964.
Dal 1966, ininterrottamente fino al 1983, come Direttore Sportivo del “Careter” presenzia a tutte le prove del Campionato Italiano di Motoregolarità, contribuendo ai trionfi di piloti del calibro di Brissoni, Gritti, Perego, Rottigni, nonché dell’indimenticato Imerio Testori.
Sotto la Sua guida ed in coppia con l’indimenticabile Colonnello Moro, la compagine seriana, divenuta Moto Club dal 1972, si aggiudica consecutivamente dal ’72 al ’75 il “Trofeo F.M.I.” a squadre ed il Campionato Italiano Regolarità a squadre negli anni ’72, ’79 e ’80.
Le vittorie più prestigiose per i piloti da lui diretti culminano nel biennio 1975-76 con l’aggiudicazione del Campionato Italiano Motoregolarità in varie classi.
Sempre nel 1976, alla Sei Giorni Internazionale di Zeltweg (Austria), è il regista della vittoria del Moto Club Careter nella classifica per squadre di Club.
Adriano Rota Nodari ha ricoperto negli anni anche la carica di Segretario e di Presidente del Moto Club Careter.
Ha presenziato a tutte le edizioni della Sei Giorni Internazionale che si sono succedute annualmente dal 1968 al 1989 ed è stato organizzatore, per conto della Federazione Italiana, delle spedizioni all’estero in occasione di svariate edizioni della Sei Giorni e del Campionato Europeo Enduro.
Smessi i panni di manager Adriano Rota Nodari è comunque rimasto nell’ambiente agonistico in qualità, prima, di cronometrista per la Federazione ItalianaCronometristi e poi, con l’avvento del Campionato Italiano Regolarità Epoca Gr.5, è ritornato sui campi di gara prestando il suo impegno nell’assistenza ai Suoi piloti fino alle ultime prove disputate quest’anno.
Quale riconoscimento per i meriti sportivi la Scuderia Norelli attribuisce a Adriano Rota Nodari il premio “Oscar Norelli” per l’anno 2005.
Ci piace ricordarLo con la motivazione di quel premio: «Sportivo, competente e leale rappresentante del mitico Moto Club “Italica – Careter” che sotto la Sua guida, avvalendosi dei migliori piloti del tempo, ha conquistato successi italiani, europei e mondiali, portando le famose “Giubbe Verdi” a livello mondiale.
La Sua esperienza è stata bagaglio anche per i “Caschi Rossi” e la fortissima rappresentativa nazionale.
La “Norelli” applaude un forte (e grosso) avversario, diventato ora un valente cronometrista, ma restando sempre e comunque Uomo di Sport».

Ricordo di Enzo Paris della Scuderia Norelli

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