Un escursionista di circa 60 anni è stato soccorso oggi, sabato 12 febbraio 2022, a causa dei traumi riportati in seguito a una scivolata su ghiaccio. Il Soccorso alpino bresciano, Stazione di Temù, ha ricevuto la chiamata intorno alle 11:00. L’uomo si trovava sul sentiero, nei pressi del rifugio “Sandro Occhi” all’Aviolo, tra i comuni di Edolo e Vezza d’Oglio, quando è scivolato per diversi metri verso valle. La centrale ha mandato sul posto le squadre del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, che in poco tempo hanno raggiunto l’infortunato; è intervenuto anche l’elisoccorso di Brescia di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha portato in quota l’équipe sanitaria, insieme con il tecnico di elisoccorso del Cnsas. L’uomo è stato valutato e portato in ospedale. L’intervento di oggi segue di poche ore l’esercitazione in notturna, effettuata in modo congiunto da Cnsas e Sagf a Vezza d’Oglio, in Val Paghera (Val Alba), svoltasi ieri sera nei pressi del rifugio “La cascata” e pensata proprio per approfondire gli scenari che si possono verificare in inverno, quando magari c’è poca neve ma spesso si forma del ghiaccio. Dalle 20:00 alle 23:00 circa, una quindicina di persone, tra Cnsas e Sagf, hanno sperimentato manovre e passaggi tecnici su cascata di ghiaccio, un tipo di ambiente molto frequentato in questo periodo, per essere pronti a soccorrere chi ne ha bisogno. Massima attenzione quindi in questi giorni, anche su sentieri che ci sono familiari o in zone che in altre stagioni affrontiamo con una certa sicurezza, perché può bastare un breve tratto ghiacciato per innescare scivolate, cadute o perdite di equilibrio che possono avere conseguenze anche gravi. Valutate molto bene le vostre competenze e considerate con cura se e come procedere in montagna. L’attrezzatura è fondamentale, a partire dalle calzature o dai ramponi, ma lo è altrettanto la consapevolezza delle proprie capacità di andare in montagna d’inverno.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario