E’ confermato. A partire dalle ore 6 di domani, mercoledì 6 novembre avrà inizio lo sciopero indetto dai sindacati di categoria che coinvolgerà anche i benzinai aderenti a Figisc/Anisa Confcommercio. Lo stop terminerà alle 6 di venerdì 8 novembre e oltre agli impianti stradali e autostradali in tutta Italia, saranno coinvolti anche i distributori notturni e self service, gas-metano compresi. I sindacati dei gestori puntano il dito verso misure come la fatturazione elettronica, i registratori di cassa telematici “anche per fatturati di duemila euro l’anno” e la rimodulazione dell’Indice sintetico di affidabilità -Isa- che “è irraggiungibile per i gestori”. Oltre a ciò, ci sono ulteriori ragioni come “l’introduzione di Documenti di trasporto (Das) e modalità di Registrazione giornaliera in formato elettronico”, “l’invio dei corrispettivi giornalieri in formato elettronico fino al gravame fiscale e contributivo per i gestori che non ricevono da fornitori e Agenzia delle Entrate i documenti necessari per la loro contabilità”. Il presidente del Gruppo Gestori Carburante di Ascom, Renato Mora invita tutti i gestori a partecipare all’iniziativa di chiusura per dire no all’illegalità e al mancato intervento di compagnie, organizzazioni e del Governo per riformare il settore.

Borgo di Terzo, problemi al traffico verso mezzogiorno per un incidente
Problemi al traffico oggi giovedi 10 aprile,verso le ore 12 per un incidente strale avvenuto nel centro abitato di Borgo di Terzo poco distante dal