Martedì 1° ottobre, giorno esatto della sua entrata in vigore, Confartigianato Imprese Bergamo organizza un seminario informativo gratuito sulla nuova “Patente a Crediti per l’Edilizia”, rivolto a tutte le aziende del Sistema Casa, in programma alle ore 18:30 nella sede di via Torretta 12 a Bergamo (Auditorium “Calegari”).
A partire dal 1° ottobre 2024, infatti, tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri mobili o temporanei devono essere in possesso della “Patente a Crediti” per l’edilizia, come previsto dal Decreto PNRR 4 (D.L. 19/2024, convertito con Legge 56/2024).
Questa nuova regolamentazione interessa moltissime figure professionali del Settore Casa, come fabbri, gessisti, giardinieri, impiantisti, muratori, piastrellisti, serramentisti, tinteggiatori, e molte altre.
L’evento seminariale di Confartigianato Imprese Bergamo, che potrà essere seguito anche online in modalità webinar, rappresenta un’importante occasione per comprendere i dettagli di questa nuova normativa, che avrà un significativo impatto sul settore edilizio, e sulla quale la Confederazione ha più volte espresso le proprie criticità.
All’incontro interverranno il presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Giacinto Giambellini, il vicedirettore aggiunto Roberto Perhat, il responsabile del servizio Ambiente e Sicurezza Simone Burini e il responsabile dell’ufficio Aree di Mestiere Marco Trussardi.
I relatori offriranno una panoramica esaustiva sui contenuti della patente a crediti, spiegando come questa normativa influenzerà l’attività delle imprese del settore.
La patente, rilasciata in formato digitale, partirà con una dotazione di 30 crediti, necessari per operare nei cantieri. Se il punteggio scenderà sotto i 15 crediti, sarà impossibile proseguire l’attività fino al ripristino del punteggio minimo.
Il punteggio può essere aumentato fino a un massimo di 100 crediti, grazie a criteri legati alla storicità dell’azienda, agli investimenti, e alla formazione, con l’ulteriore possibilità di incremento di 20 crediti ogni biennio in assenza di infrazioni.
Le imprese o i lavoratori autonomi sprovvisti di patente o con un punteggio inferiore a 15 crediti saranno soggetti a sanzioni amministrative pari al 10% dell’importo dei lavori (con un minimo di 6.000 euro) e all’esclusione dalla partecipazione a lavori pubblici per un periodo di 6 mesi.