Cerca
Close this search box.

La formazione dei manager sanitari è al centro delle attività di Polis e il 21 novembre prenderanno avvio tutti i corsi della Lombardia in una plenaria in Regione a Milano a cui parteciperà, anche in qualità di relatore, la prof.ssa Cristiana Cattaneo, direttrice del Corso per dirigenti di struttura complessa DSC erogato da SdM – Scuola di Alta Formazione dell’Università degli studi di Bergamo.

Si tratta della prima edizione accreditata da PoliS-Lombardia secondo il nuovo modello introdotto di recente. La proposta formativa si caratterizza per la presenza in fase di progettazione di ATS Bergamo, ASST Bergamo est e ASST Papa Giovanni. Anche parte del corpo docente è rappresentato dalle figure apicali e da professionisti delle aziende per dare maggiore concretezza alle analisi, proposte e modelli delineati.

Il rettore dell’Università degli studi di Bergamo, prof. Sergio Cavalieri, sottolinea: “L’iniziativa si pone nel solco del valore strategico che l’ateneo attribuisce ai temi sanitari con percorsi di laurea, con il dottorato su salute e longevità, con i corsi proposti da tempo da SdM e, ora, con questa proposta formativa che vuole preparare le figure che dovranno governare i processi di cambiamento in sanità”.

Massimo Giupponi, direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo:

“Dopo aver ospitato per la prima volta in Lombardia, a Bergamo, il Laboratorio Sanità 20/30 lo scorso giugno, il nostro territorio dimostra capacità, competitività e attrattività con l’avvio nell’a. a. 2023/24 dei corsi dedicati al settore sanitario presso SdM. I percorsi proposti necessitano di docenti di alto livello: ringrazio l’Università degli Studi di Bergamo per l’impegno messo in campo per ottenere l’accreditamento da Polis-Lombardia, un valore aggiunto per il sistema di formazione manageriale.”

Francesco Locati, direttore generale dell’ASST Bergamo Est: “La possibilità di formare manager nell’ambito sanitario aggiunge un ulteriore tassello alla formazione, già molto ricca, offerta dall’Università degli studi di Bergamo, fortificandone il contributo. L’ASST Bergamo Est ha accettato di buon grado questa ulteriore sfida, avendo collaborato fattivamente nella progettazione e nelle docenze, anche sul campo, con propri professionisti. Questo solido partenariato con l’Università, già espresso in altre occasioni, testimonia la comune volontà, ognuno per le proprie competenze, di dedicarsi alla formazione di futuri leader pronti ad affrontare le complesse sfide del sistema sanitario. Un passo significativo verso un’eccellenza gestionale che sicuramente avrà un impatto positivo sulla qualità dell’assistenza e sulla gestione complessiva dell’organizzazione. Il management sanitario, accanto alle necessarie ed elevate capacità tecniche, richiede una competenza strategica che coinvolge lo stile di leadership, la cultura aziendale e abbraccia l’innovazione dei processi. La complessità di questo cambiamento richiederà grandi capacità manageriali per progettarlo, gestire l’innovazione e comunicarla in maniera efficace ai propri collaboratori. È compito della Scuola con questo corso offrire spunti di riflessione, approfondimenti e strumenti di management utili a sviluppare conoscenze, competenze e attitudini per affrontare questa sfida. Sul tema molto attuale delle competenze si sta lavorando al consueto appuntamento formativo annuale, da svolgersi prossimamente ad Astino nel mese di dicembre.”

Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII: “È con piacere che abbiamo partecipato alla progettazione di questa prima edizione accreditata Polis del corso erogato da SdM. Oltre a un Seminario che la nostra Direzione terrà sul tema “L’interazione della rete e tra erogatori”, i frequentanti avranno occasione di conoscere sul campo al Papa Giovanni le nostre procedure per garantire la qualità e la sicurezza dei processi clinici e alcune soluzioni interessanti di ingegneria clinica. Queste iniziative di formazione, oltre a consolidare la partnership tra le istituzioni formative e le aziende sanitarie, ci permettono di formare e consolidare il management, una leva strategica cruciale per dotarsi di dirigenti altamente competenti e preparati e garantire un sistema sanitario efficiente, di alta qualità e in grado di adattarsi alle sfide in continua evoluzione del settore salute, in perenne cambiamento sulle spinte dell’innovazione tecnologica e del digitale, degli avanzamenti nel campo della ricerca e della rivoluzione rappresentata dall’intelligenza artificiale”.