San Valentino, fiori per oltre 1 innamorato su 2

Per San Valentino i fiori saranno nelle mani di oltre un innamorato su due (54%) tra coloro che faranno regali per l’occasione. E’ quanto emerge da un sondaggio Coldiretti diffuso in occasione della festa degli innamorati, con l’omaggio floreale al primo posto tra le scelte.

Nelle due province lariane e in Lombardia i florovivaisti sono pronti ad esaudire le richieste – spiega Coldiretti Como Lecco –: tra i fiori più ricercati le rose rimangono le preferite, anche di colori diversi sebbene quelle più gettonate si confermano le classiche rosse. Non manca però chi acquista ranuncoli e orchidee. Nei bouquet si cercano combinazioni diverse, ma quasi sempre completate da rose.

Il mazzo di rose – consiglia Coldiretti – deve essere sempre composto in numero dispari di fiori che, a seconda dei colori, possono comunicare sensazioni differenti. Se le rose rosse significano passione ardente, quelle bianche testimoniano l’amore puro e spirituale, mentre il color corallo rivela il desiderio.

Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. Particolare attenzione va prestata alla rosa di colore giallo, perché oltre a simboleggiare un amore disperato per l’assillante gelosia, potrebbe significare anche tradimento o amore in declino.

Tra i significati degli altri fiori: il ranuncolo simboleggia bellezza malinconica e la calendula è ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’amore e potrebbe rappresentare la sofferenza dell’innamorato non corrisposto. Il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso. Il papavero, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio.

Per mantenere più a lungo il dono d’amore – suggerisce Coldiretti Como Lecco – è bene, una volta giunti in casa, accorciare il gambo tagliando i 3-4 centimetri finali dello stelo con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo. Meglio evitare di usare le forbici, che schiaccerebbero i canali di transito dell’acqua all’interno del fiore. Inoltre va cambiata l’acqua ogni giorno, e bisogna fare attenzione a che sia sempre fresca e pulita.

Ci sono anche piccoli segreti come quello – continua la Coldiretti – di sciogliere nell’acqua un’aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d’acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l’acqua al fiore. Inoltre – conclude la Coldiretti – va evitata l’esposizione alla luce diretta e le correnti d’aria sia calda sia fredda e la vicinanza a fonti di calore. Infine è bene tenere i fiori lontani dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita.

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