Radiosa giornata inaugurale a Piazza Brembana per la nona edizione della Sagra della Mela, organizzata dall’Associazione Frutticoltori Agricoltori Valle Brembana (AFAVB) in collaborazione con Alto Brembo e Comune di Piazza Brembana. Il sole ed il tepore di una bella giornata d’autunno sono stati, insieme a tante mele colorate e gustose, l’ingrediente essenziale di un “sabato del villaggio” dai toni gradevoli e cordiali, con tanti prodotti tipici e soprattutto moltissimi turisti. La genuinità semplice ed efficace delle produzioni d’eccellenza unita alla gioia di un incontro ed al gusto inimitabile di tante specialità è stata il segno distintivo dell’intera giornata, apertasi al mattino nella Sala Polivalente con la tavola rotonda dedicata alle antiche vaietà di mela. Presenti in qualità di relatori Giuseppe Belotti della microfattoria Panacea di Albino e Giancarlo Moioli (padre dell’olimpionica di snowboard Michela) dell’azienda agricola Fenile di Alzano Lombardo. Nel pomeriggio spazio per la tradizione, innanzitutto con lo spettacolo di burattini “Gioppino e la principessa stregata”, proposto dal burattinaio Virginio Baccanelli. Già insignito del Premio Ravasio ed allievo di Daniele Cortesi, Baccanelli è fra gli ultimi artigiani dediti alla produzione in proprio di burattini, scenografie e sceneggiature. A far da ideale colonna sonora di un pomeriggio “d’altri tempi” sono state poi le note del baghèt, l’antica cornamusa bergamasca che ha in Casnigo la sua patria d’origine. Il gruppo guidato da Luciano Carminati (nipote di Giacomo Ruggeri “Fagòt”, il casnighese ultimo suonatore dell’intero arco alpino) ha percorso in lungo e in largo gli spazi espositivi, raccogliendo applausi convinti e lo stupore di tante famiglie.
Domenica 21 ottobre la Sagra della Mela propone la giornata clou, con l’intero vialone centrale di Piazza Brembana invaso dalle bancarelle di tipicità brembane. In programma dimostrazioni tecniche di potatura e rudimenti della frutticoltura, ma anche le premiazioni dei concorsi per mele e torte più gustose. A ruba andranno ancora una volta le mele prodotte dagli oltre 200 soci dell’AFAVB, ma anche le deliziose frittelle, il succo, le mele essicate ed altre specialità che costituiscono una filiera incredibile per qualità e concretezza: il vero volto della Valle Brembana.
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