Sabato 8 agosto la Milano-San Remo, a Gandino la storia di Bartali

Il campione pedala e pedala, sempre un altro giro di ruota e un’altra salita, senza mollare mai. Adriana, la sua amatissima signora è adesso sua moglie”. Lui è Gino Bartali, insieme sono la coppia raccontata in scena da Federica Molteni mentre attraversano l’Italia del dopoguerra: il voto alle donne, la Repubblica e le sue contraddizioni legate a un regime che non vuole finire, l’inizio del boom economico. Il ritratto dell’Italia attraverso un amore, una vita insieme, inarrestabili, come quando Ginettaccio sale in sella: non c’è mai avventura senza paura.  Sabato 8 agosto alle 21 a Gandino, in piazza Vittorio Veneto (in caso di maltempo Biblioteca Civica) è in programma il recital teatrale “Pedala!” a cura della Compagnia Luna e GNAC Teatro.

E’ il seguito di “Gino Bartali, un eroe silenzioso”, che ha girato sui palcoscenici italiani ed europei facendo emozionare oltre cinquantamila spettatori. Bartali è “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato ottocento ebrei e un’intera famiglia, i Goldberg. Pedalando. Questa è la storia anche del legame di Bartali con Fausto Coppi, due rivali e due fratelli di battaglie, la grande epica del ciclismo, a sessant’anni dalla morte del campionissimo e rappresentata a Gandino proprio nel giorno in cui il calendario del ciclismo (rivoluzionato dal Covid) proporrà la classica Milano-Sanremo. Nel 1989 Bartali fu ospite in Val Gandino, per una gara ciclistica disputata a Casnigo di cui resta un’indelebile ricordo fotografico. La serata teatrale a Gandino è ad ingresso libero.

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