Il Progetto Alptextyles
Nel mese di ottobre 2023 ha preso avvio il progetto transfrontaliero Interreg Alpine Space ALPTEXTYLES che ha per obiettivo la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio tessile delle Alpi, attraverso la sperimentazione di soluzioni collaborative transnazionali per una rilocalizzazione della filiera del tessile in termini di circolarità, sostenibilità e innovazione dei saperi tradizionali.
I partner
Al progetto collaborano 6 Paesi alpini – Svizzera, Slovenia, Italia, Francia, Germania e Austria – con 12 organizzazioni partner che riuniscono preziosi ecosistemi tessili, capaci di creare un terreno comune di competenze nella ricerca e nell’innovazione del settore.
Regione Lombardia, Direzione Generale Cultura, Archivio di Etnografia e Storia Sociale è impegnata come partner del progetto nell’attuazione di interventi sui casi pilota del tessile presenti sul territorio lombardo, individuati in un’ottica di scambio e confronto con il partenariato internazionale. La Comunità Montana di Valle Camonica è stata individuata come soggetto coordinatore a livello locale delle iniziative di progetto, in collaborazione in particolare con i Comuni di Monno e di Malonno, sui quali vertono le attività.
Nell’ambito del progetto Ca’Mon Centro Comunitario per l’arte e l’artigianato di Monno è stato individuato come caso pilota per lo sviluppo di un format formativo dedicato ai saperi artigianali tessili, i saperi viventi connessi alla tessitura, alla lavorazione delle fibre naturali di lana, canapa e lino che le comunità delle Alpi hanno preservato, trasmesso e reinventato nel tempo, di generazione in generazione.
Ca’Mon – Centro per l’Arte e l’Artigianato di Montagna di Monno
Ca’Mon è un luogo di scambio tra saperi intellettuali e saperi manuali, ma anche un luogo di formazione, dotato di spazi adibiti a laboratorio dove lavorano e si incontrano artigiani, artisti e più in generale autori e ricercatori, con le persone e i ragazzi che desiderano apprendere i saperi materiali e immateriali del territorio.
Il centro è anche un luogo dove la comunità si riconosce e dove è possibile riscoprire i saperi tradizionali tessili che qui trovano le condizioni per rigenerarsi e assumere nuove forme.
La cultura tessile delle Alpi è composta da filati di fibre naturali di lana, canapa e lino che hanno nel tempo dato vita ad abiti, oggetti tessili per la casa e il lavoro agricolo, corredi. In una dimensione di autosufficienza ogni cosa veniva concepita e realizzata artigianalmente dalla filatura alla tessitura, dalla tintura alla stampa, dalla lavorazione ad aghi al ricamo, dalla confezione sartoriale al riuso in una logica che chiameremmo oggi sostenibile e circolare.
Una sorta di sostenibilità innata che connotava ogni scelta della vita quotidiana delle comunità delle Alpi, fondata come era su un rapporto equilibrato con l’ambiente naturale e le sue risorse.
Se traguardiamo con gli occhi di oggi questa cultura vi possiamo trovare una ricchezza di simboli e di matrici, che vale la pena indagare e reinterpretare con gli strumenti della cultura contemporanea.
Alpine Icon AlpTextyle Summer School è un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto transfrontaliero Interreg Spazio Alpino AlpTextyles per iniziativa di
Regione Lombardia Direzione Generale Cultura Archivio di Etnografia e Storia Sociale, Comunità Montana di Valle Camonica, Ca’mon Centro di comunità per l’arte e l’artigianato di Monno (Bs)
Responsabile scientifico Elena Turetti
Ricerca iconografica Sara galli
Docenti Studiocharlie https://www.studiocharlie.org/
ARTIGIANE COINVOLTE
Gemma Zanardi, Gina Melotti, Laura Minelli, Rita Antonioli, Rosita Pietroboni, Clelia Mossini Alessia Lazzarini, Graziella Pietroboni, Rosy Antonioli, Elide Antonioli, Silvia Cicci, Giacinta Antonioli, Fulvia Cicci.
articolo e foto Comunicato Stampa