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“Quella che abbiamo approvato è una misura innovativa che interviene concretamente a favore delle persone più fragili come gli anziani o le persone che per varie ragioni hanno la necessità di permanere in strutture di assistenza. Offriremo un voucher di 1.000 euro per gli ospiti particolarmente gravi, circa 10.000 che permangono stabilmente in Rsa per 360 giorni annui”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commentando la delibera, approvata dalla Giunta, su sua proposta, attraverso la quale vengono stanziati 10 milioni di euro per ridurre gli oneri economici delle persone, residenti in Lombardia, ricoverate in Rsa, caratterizzate da particolari complessità assistenziali e permanenza prolungata in struttura.

“Destinatari dell’intervento – ha spiegato l’assessore – sono le persone ricoverate in tutte le Rsa accreditate e a contratto del territori, classificati nelle classi Sosia 1 e Sosia 2, sia su posti ordinari che in Nuclei Alzheimer, per una durata di almeno 360 giorni, nel periodo dal 1 ottobre 2016 al 30 settembre 2017. Si tratta di soggetti che presentano maggiori livelli di fragilità e quindi maggiori livelli di assorbimento di risorse e di intensità di cura; prolungati periodi di permanenza in struttura; oneri totalmente a carico dell’ospite o della sua famiglia e carichi di cura accessori conseguenti le reali condizioni di salute della persona in relazione al percorso di presa in carico in ambito residenziale”.

“La misura adottata – ha aggiunto – è frutto di un confronto con i sindacati di categoria, con i quali abbiamo sottoscritto un verbale d’intesa. Nel documento sottoscritto abbiamo indicato che se il numero degli aventi diritto dovesse essere inferiore a quanto previsto o il finanziamento dovesse essere integrato anche con successivi provvedimenti, le risorse disponibili saranno assegnate, tramite un voucher di valore pari a quello dei primi beneficiari, alle persone ricoverate in Rsa – sempre relativamente al periodo dal 1 ottobre 2016 al 30 settembre 2017 – anche per una durata inferiore ai 360 giorni, con modalità progressive comunque non al di sotto dei 180 giorni. In caso di periodo identico prevale la maggiore età dell’ospite”.

“Abbiamo inoltre deciso di costituire – ha concluso Gallera – un Osservatorio per il monitoraggio del sistema delle Rsa con particolare attenzione alla qualità dei servizi erogati e all’andamento delle rette al quale parteciperanno le Organizzazioni sindacali, l’Anci e i rappresentanti dei soggetti gestori delle Rsa contrattualizzati da Regione Lombardia”.