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Riaprono le Grotte delle Meraviglie Ora patrimonio della Rete Culturale Diffusa


A partire dal 1939 sono state le prime Grotte turistiche d’Italia e nell’arco dell’ultimo anno hanno collezionato la bellezza di oltre tremila visitatori provenienti dai luoghi più disparati. La «Meraviglia» di Zogno scoperta da Ermenegildo Zanchi nell’ormai lontano 1932 è pronta a riaprire i battenti ai turisti.

Per scoprire le Grotte delle Meraviglie di Zogno, uno dei gioielli carsici della Valle Brembana, ci sono a disposizione ben undici date, undici domeniche programmate a partire dal mese di maggio fino a settembre. 14 e 28 maggio, 11 e 25 giugno, 9 e 23 luglio, 6 e 20 agosto, 3 e 17 settembre. È poi prevista la data in notturna di martedì 15 agosto (giorno di Ferragosto) con visita guidata dalla ore 20 alle 22. La durata di ogni escursione è di 45 minuti circa, ed è raccomandato un abbigliamento sportivo con scarpe antiscivolo (la temperatura interna alle grotte è di 12 gradi Centigradi). Da qualche anno la gestione del sito è stata affidata al «Gruppo Speleologico» Grotte delle Meraglie che, oltre a gestire le escursioni, ne segue anche il comportamento del fenomeno carsico grazie ad un continuo studio dell’interno. L’escursione guidata permetterà ai turisti di scoprire un contesto ricco di fascino che debitamente illuminato sarà in grado di rendere la visita stimolante e piacevole. Tra le particolarità del sito figura la zona del «labirinto» (Büs de la Marta), che si sviluppa prevalentemente in una sala di ampie dimensioni e dalla volta altissima arricchita dalle più svariate decorazioni calcaree. Stalagmiti di varie forme e dimensioni vanno ad incontrare le stalattiti, costruendo così una serie interessante di colonne.

Le Grotte delle Meraviglie di Zogno sono state poi recentemente inserite all’interno del progetto turistico e culturale legato alla figura del celebre Bortolo Belotti. Come per altri siti a valenza turistica o siti d’interesse culturale, anche il sito carsico fa parte del Bortolo Belotti Tour, iniziativa presentata il 6 maggio scorso e facente parte della Rete Culturale Diffusa Zogno ad occhi aperti promossa dal Comune di Zogno. Il Tour (su prenotazione) prevede una visita guidata alle attrattività del territorio zognese, tra cui appunto anche le Grotte. Il progetto vede tra l’altro lo sviluppo della sezione multimediale e digitale, anche per le Grotte è stata prevista infatti l’istallazione di uno strumento digitale (tablet) tramite cui il turista – visitatore potrà interagire per approfondire e scoprire tutte le peculiarità che prevede il percorso di visita guidata.

«È il prosieguo di un percorso iniziato anni fa, che vede oggi le Grotte delle Meraviglie inserite all’interno del progetto di Rete culturale con lo scopo di valorizzare il patrimonio dell’area cittadina e constribuire allo sviluppo socio economico del territorio», ha spiegato il vicesindaco delegato al Turismo del Comune di Zogno Giampaolo Pesenti. «Anche all’interno del sito carsico – aggiunge -, saranno presenti un totem multimediale e un tablet che permetteranno di approfondire il percorso di visita».

Prenotazioni a: 366/4541598; oppure tramite email: giovanni.grottedellemeraviglie.com.

 


 

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