L’Amministrazione di Ceto ha ottenuto finanziamenti per sistemare il ponte sul torrente Figna, esondato il 28 ottobre 2018 quando l’alveo era stato ostruito a seguito delle piante abbattute dalla tromba d’aria provocata dalla terribile tempesta Vaia. L’esondazione del torrente aveva causato anche la chiusura della ex statale 42, della ferrovia e di altre vie circostanti.
Da sabato 18 gennaio il tratto in prossimità del bivio per Ono S. Pietro, chiuso per consentire lo svolgimento dei lavori, è stato riaperto. La sindaca Marina Lanzetti ha però istituito il passaggio a velocità ridotta poiché non è ancora stato possibile stendere l’asfalto definitivo, lavoro questo che dovrebbe concludersi in primavera. I lavori eseguiti hanno comportato l’eliminazione della strozzatura sotto il ponte, in modo che l’acqua e i materiali possano defluire anche con eventi atmosferici straordinari. Intanto sono ancora in corso i lavori di ampliamento della vasca di laminazione a monte dell’abitato di Nadro, in modo da bloccare il materiale trasportato durante le ondate di piena. Le opere comprendono anche completare il marciapiede e gli interventi di regimentazione del Figna sotto il ponte della provinciale.