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Stabiliti i criteri per l’assegnazione di contributi regionali, ammontanti a 1.449.000 euro, a favore degli enti parco per interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale delle sedi o centri parco e delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti. La proposta è stata deliberata dalla Giunta regionale, su indicazione dell’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi. “Con questo provvedimento, destinato a 23 parchi, – sottolinea Claudia Terzi – vogliamo favorire la fruizione delle aree protette, ma anche promuovere tutte quelle azioni legate alla valorizzazione dei nostri parchi che possano rendere ancor più attrattivo il nostro territorio. Un modo concreto per tutelare l’ambiente, salvaguardare le risorse naturali, mantenere in efficienza strutture e infrastrutture presenti nei parchi regionali, recuperare le aree degradate, salvaguardando la biodiversità”.

I beneficiari del contributo sono gli Enti gestori dei parchi regionali a eccezione del Bosco delle Querce a favore del quale Regione Lombardia eroga risorse per gli interventi di manutenzione straordinaria con apposita convenzione. Le risorse verranno disposte nella misura massima del 100 per cento per gli interventi di rinaturalizzazione o comunque volti al miglioramento e alla conservazione della biodiversità e per gli interventi selvicolturali o di sistemazione idraulico-forestale e nella misura massima del 90 per cento per tutti gli altri interventi ammissibili. La soglia massima di contribuzione regionale, per ciascun parco, è definita nelle direttive per l’utilizzazione coordinata delle risorse finanziarie degli enti gestori dei parchi regionali che li suddivide, sostanzialmente, in tre categorie.

Gli interventi sono realizzati sulla base delle tre categorie che suddivide i parchi in base alla loro estensione. A ciascuna categoria corrisponde una percentuale del contributo complessivo destinato a finanziare il programma di interventi. Importo massimo euro 96.600 per parco (totale categoria euro 579.600,00 – 40 per cento del contributo complessivo). Sei parchi: Valle del Ticino, Orobie Bergamasche, Adamello, Parco Agricolo Sud Milano, Orobie Valtellinesi, Alto Garda bresciano. Importo massimo euro 72.450 per parco (totale Categoria euro 289.800,00 – 20 per cento). Quattro parchi: Adda Sud, Mincio, Oglio Sud e Nord. Importo massimo euro 44.585 per parco (totale Categoria euro 579.600,00 – 40 per cento). Tredici parchi: Valle del Lambro, Serio, Adda Nord, Campo dei Fiori, Grigna, Pineta, Colli Bergamaschi, Groane, Montevecchia, Monte Netto, Spina Verde, Monte Barro, Nord Milano.

“Gli interventi – spiega Claudia Terzi – dovranno ricadere nei territori compresi nei confini dei parchi regionali e naturali. Potranno essere finanziati, per esempio, interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione del patrimonio naturale, inteso come gli ecosistemi naturali e seminaturali che caratterizzano i diversi ambiti territoriali dell’area protetta; manutenzione straordinaria e ristrutturazione delle sedi o centri parco, comprendendo anche gli impianti e le attrezzature di pertinenza; manutenzione straordinaria e rafforzamento delle infrastrutture puntuali o lineari esistenti (sentieri, piste ciclabili, aree di sosta); conservazione e recupero del paesaggio naturale e rurale mediante interventi su elementi caratteristici esistenti come muretti a secco, terrazzamenti, etc.; recupero delle aree compromesse a seguito dell’azione prevalente di fattori naturali/antropici o alla presenza di specie invasive”.

I progetti saranno presentati con procedura informatizzata attraverso la piattaforma digitale Siage. La selezione delle domande in coerenza con i suddetti criteri, avverrà verificando per ogni parco il numero dei progetti presentati, il rispetto degli importi previsti da ciascuna categoria e la coerenza degli interventi con quelli ammissibili. Il procedimento di verifica di ammissibilità delle domande di finanziamento si concluderà entro 30 giorni dalla data di chiusura dell’inserimento delle istanze in Siage. L’Avvio dei lavori dovrà avvenire entro il 31/12/2018 e l’ultimazione entro il 30/09/2019.

“Regione Lombardia – conclude Claudia Terzi – prosegue nella sua attività di rinnovamento del patrimonio naturale e infrastrutturale all’interno dei propri parchi. Nel corso dell’attuale legislatura, questo è il terzo intervento di manutenzione straordinaria che finanziamo, oltre agli 8 milioni di euro stanziati nel corso di Expo. Il nostro obiettivo è quello di avere una rete dei nostri parchi efficiente e in grado di attrarre turismo. Siamo sulla strada giusta e questo intervento ne è la dimostrazione concreta”.