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È stato approvato oggi a Milano il progetto “STO@ 2020”: 100mila euro ai Comuni contro la desertificazione commerciale ed urbana.

L’intervento prevede uno stanziamento di più di 3,2 milioni di euro per sostenere la rivitalizzazione commerciale dei centri urbani, attraverso progetti coordinati sui negozi sfitti, sull’arredo urbano o per l’introduzione di nuovi e più moderni servizi che rendano più vivi ed attraenti le vie commerciali delle città lombarde.
“Regione Lombardia – ha spiegato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia – concede ai Comuni contributi fino a 100mila euro per sostenere i progetti che nasceranno; faremo ancora leva – ha aggiunto l’assessore – sull’aggregazione e la corresponsabilità dei Comuni incentivando la creazione di nuove forme di aggregazione organizzate di rigenerazione del tessuto commerciale”.
Quella presentata stamane è solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla contraffazione, all’abusivismo e alla desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione egli esercizi commerciali e per la sicurezza dei negozi.
Riguardo alla tipologia del finanziamento, è ammesso per ogni Comune un progetto complessivo di dimensione minima di 40mila euro con un contributo regionale in conto capitale massimo del 50% destinato alle imprese e loro aggregazioni (società, associazioni, consorzi, reti).
Il contributo regionale non potrà essere superiore a 100mila euro.
La procedura istruttoria si sviluppa in due fasi (durata complessiva 90 giorni). “Prima fase di valutazione”, in cui sulla base di un avviso ai DUC vengono elaborate e valutate le proposte preliminari progettuali; “Seconda fase negoziale”, in cui un Comitato di Progetto, con funzioni di coordinamento, pianificazione e controllo, composto da Regione Lombardia e Comune, concorda il progetto definitivo e ne monitora in forma congiunta la sua attuazione. In questa fase viene anche destinata la riserva premiale pari al 10% della dotazione finanziaria in base alla qualità degli indicatori di risultato delle azioni previste. I Progetti avranno durata minima di 12 mesi e massima di 24.