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“Abbiamo approvato la proposta di regolamento riguardante le strutture ricettive non alberghiere in attuazione della nuova legge di riforma del turismo”. È quanto ha annunciato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, intervenendo ieri, lunedì 18 aprile, alla conferenza stampa di presentazione dei provvedimenti assunti dalla Giunta regionale.
Il regolamento è stato trasmesso al Consiglio Regionale che esprimerà il proprio parere entro 60 giorni, prima dell’approvazione definitiva da parte della Giunta. La regolamentazione in oggetto definisce i servizi, gli standard qualitativi, le dotazioni minime obbligatorie e i requisiti strutturali ed igienici per le strutture lombarde: ostelli per la gioventù, case e appartamenti per vacanze, foresterie, locande e bed and breakfast.
“Con questa proposta – ha rilevato Antonio Rossi, l’assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i giovani – aggiungiamo un ulteriore tassello per innalzare la qualità dei servizi negli ostelli e nei rifugi lombardi. Il nostro obiettivo è fare in modo che queste strutture innalzino la propria qualità tenuto conto che l’intero settore ha subito in questi ultimi anni trasformazioni profonde.”
Si tratta di un provvedimento molto atteso, che crea delle norme ben precise su alcune tipologie ricettive introdotte dalla nuova legge, con l’obiettivo di aumentare la competitività dell’offerta, in un momento particolarmente strategico per il turismo, campo in cui la regione lombarda eccelle.