Se con il sì al Referendum per l’autonomia potessimo trattenere in Lombardia il residuo fiscale anche per solo 1 anno, avremmo le risorse per sistemare tutte le linee ferroviarie regionali e mettere delle Ferrari al posto dei treni“. Usa una metafora di grande impatto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, per spiegare l’importanza del Referendum voluto dal presidente Roberto Maroni che si terrà il prossimo 22 ottobre”.

IN 10 ANNI INVESTITI 1,3 MILIARDI – Sorte ricorda anche che “negli ultimi 10 anni la Regione ha investito 1,31 miliardi di euro per l’acquisto di nuovo materiale rotabile, mentre le Ferrovie dello Stato, nonostante partecipino con la stessa quota della Regione a Trenord, solo 170 milioni di euro”. “Quindi – sottolinea Sorte – ci aspettiamo investimenti molto maggiori anche da parte dello Stato”.

ANCHE COMITATI SENSIBILIZZINO A SÌ AL REFERENDUM – “In questo quadro – conclude Sorte – è importante che anche i Comitati dei pendolari sensibilizzino gli utenti che rappresentano circa l’importanza del referendum del 22 ottobre perché questa è la strada per iniziare a fare subito nuovi investimenti fronteggiando i tagli dello Stato che sono sempre più feroci”.


 

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy