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Referendum CGIL, prosegue la raccolta firme (sono già 3.900). Ecco i prossimi banchetti.

Referendum CGIL, prosegue la raccolta firme (sono già 3.900). Ecco i prossimi banchetti.

Musica country da ascoltare dal vivo e quattro referendum da sostenere, firmando per un lavoro migliore: giovedì 30 maggio, nuovo appuntamento con la campagna referendaria della CGIL, questa volta al Circolino della Malpensata (ore 18.30), dove il sindacato ha organizzato un aperitivo con concerto. A suonare saranno Michele Dal Lago e Angelo Bonfanti.

Procede a pieno ritmo anche a Bergamo l’iniziativa nazionale per sostenere i quattro referendum sulle maggiori tutele del lavoro. Al centro, la battaglia contro i licenziamenti illegittimi, il superamento della precarietà, la sicurezza nel lavoro in appalto, temi articolati in quattro proposte già pubblicate in Gazzetta ufficiale, pensate per smontare alcune delle leggi che hanno portato a un mondo del lavoro troppo precario.

Lanciata il 25 aprile, in provincia di Bergamo la campagna fino ad ora ha raccolto circa 3.900 firme.

Oltre all’evento al Circolino, i prossimi banchetti di raccolta si terranno:

– al mercato del lunedì sul Sentierone, il 3, 10, 17 e 24 giugno

– al Bergamo Pride del 15 giugno (parco della Malpensata)

– all’uscita del Lazzaretto, nelle serate dei concerti del 21, 28 e 29 giugno, poi del 5 luglio

– alle Feste de L’Unità di Zanica (30 maggio-2 giugno), Scanzorosciate (14-23 giugno), Calcinate (27-30 giugno), Palazzago (28, 29 e 30 giugno, poi 5,6 e 7 luglio), Ghisalba (5-7 luglio) e Solza (5-14 luglio)

– ogni giorno all’ingresso del CAAF CGIL di via Garibaldi a Bergamo

Quesito 1 – Per dare a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo

Cosa vogliamo cancellare? Le norme sui licenziamenti del Jobs Act che consentono alle imprese di non reintegrare una lavoratrice o un lavoratore licenziata/o in modo illegittimo nel caso in cui sia stato assunto dopo il 2015

Quesito 2 – Per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi per lavoratori che operano nelle imprese con meno di 15 dipendenti

Cosa vogliamo cancellare? Il tetto massimo all’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato nelle piccole aziende, affinché sia il giudice a determinare il giusto risarcimento senza alcun limite

Quesito 3 – Per superare la precarietà dei contratti di lavoro

Cosa vogliamo cancellare? La liberalizzazione dei contratti a termine per limitare l’utilizzo a causali specifiche e temporanee

Quesito 4 – Per rendere il lavoro più sicuro nel sistema degli appalti

Cosa vogliamo cancellare? La norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti nell’appalto e nel subappalto, in caso di infortunio e malattia professionale della lavoratrice o del lavoratore.

Si firma anche online con Spid o Cie, qui: https://www.cgil.it/referendum

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