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L’Assemblea dei sindaci del Parco dei Colli di Bergamo ha approvato l’Accordo di programma sul recupero dell’ex Monastero di Astino, che ospiterà una scuola di alta cucina e hotellerie. Il placet dell’Assemblea è stato unanime, con qualche obiezione del Comune di Ponteranica rispetto alla destinazione scelta per il Castello dell’Allegrezza (di proprietà della Fondazione Mia, una parte sarà dedicata alle attività dell’Orto botanico e del Parco dei Colli di Bergamo). I prossimi passaggi saranno l’approvazione dell’Accordo da parte del Consiglio comunale del Comune di Bergamo e il successivo decreto di Regione Lombardia.

Il Parco dei Colli ha lavorato al tavolo dell’Accordo insieme a Fondazione Mia (Misericordia maggiore), Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia. “Il Parco è stato parte attiva di questo Accordo di programma – commenta Oscar Locatelli, presidente del Parco dei Colli di Bergamo -. Non si è limitato ad esaminare eventuali proposte avanzate dalle parti coinvolte, ma ha accettato di far parte del tavolo di lavoro. E’ stato raggiunto un punto di equilibrio tra tutela ambientale e utilizzo di quell’area, un risultato molto soddisfacente. Ora ci sono i presupposti per completare il programma previsto per l’ex Monastero di Astino. Anche i cittadini potranno usufruire di questo angolo della città cos’ importante e ricco di storia e cultura”. Locatelli invita a fare un salto nel passato: “Non dimentichiamo – chiosa il presidente del Parco dei Colli di Bergamo -, che prima dell’intervento di restauro realizzato dalla Fondazione Mia, c’era un monastero in rovina e una cascina distrutta. Anche dal punto di vista delle attività agricole, è migliorata la biodiversità”.

“La procedura sull’Accordo di programma è iniziata nel 2007 – commenta Angelo Colleoni, vicepresidente del Parco dei Colli di Bergamo -. Questa amministrazione ha dato una spinta per raggiungere un risultato, decisiva è stata la proposta si partecipare al tavolo di lavoro a Regione Lombardia, accolta favorevolmente. In due anni dal nostro insediamento abbiamo chiuso l’Accordo di programma in comunione con tutti gli enti, non è cosa da poco. E’ un lungo lavoro che giunge al termine e di cui siamo soddisfatti”.