E’ stato rinvenuto senza vita a metà mattina di lunedì 28 agosto il corpo dell’indiano di 33 anni scomparso nelle acque del Garda a Sirmione dal pomeriggio di sabato 26 agosto.
Amrin Singh, residente a Verona, con altri sei amici da Bardolino aveva deciso di concedersi una gita in barca. Intorno alle 16 si sarebbe lanciato in acqua nella zona di Sirmione per una nuotata, ma non era più riemerso, tanto che il resto della comitiva aveva allertato i soccorsi facendo poi partire le ricerche. L’attività condotta dai sommozzatori dei volontari del Garda di Salò con la Guardia Costiera e la squadra nautica della Polizia di Peschiera è durata circa 48 ore. Lunedì 28, intorno alle 11, il corpo del giovane è stato individuato sul fondale nei pressi della costa Punta Grò a Sirmione. Le operazioni si sono rese più complicate del previsto, anche perché il cadavere del 33enne indiano era avvolto dalle alghe e c’era scarsa visibilità sott’acqua. Una volta recuperato il corpo da parte dei vigili del fuoco di Venezia, il medico legale ha confermato la morte ed è poi avvenuto il trasferimento all’ospedale Civile di Brescia. Il magistrato sta valutando se eseguire l’autopsia. Sul dramma indagano la Polizia di Peschiera e la questura di Verona.