Il CNSAS della Va Delegazione bresciana, stazione di Temù, ha recuperato due escursionisti di 43 e 45 anni in Val Paghera di Vezza d’Oglio bloccati in un luogo particolarmente impervio.
Intervento definito di particolare delicatezza tecnica quello effettuato dagli specialisti del Soccorso Alpino svolto a partire dalle ore 11.00 fino al tardo pomeriggio in Alta Valle Camonica, nel territorio del Comune di Temù, per il recupero di due escursionisti bresciani di 43 e 45 anni che si erano allontanati da un sentiero conosciuto ed erano finiti in un’area molto impervia, sopra la zona del rifugio Alla Cascata, nella Val Paghera di Vezza d’Oglio, bloccati su di un pinnacolo roccioso, in un gruppo di piccole creste situate in mezzo a una fitta vegetazione. Era impossibile per loro muoversi da quella posizione senza grossi rischi e quindi hanno chiesto aiuto al 112. La Centrale operativa ha allertato la V Delegazione Bresciana del Corpo nazionale soccorso alpino e l’eliambulanza. Le squadre territoriali della Stazione di Temù, competente per territorio, composte da sei tecnici, dopo averli localizzati sono partite immediatamente per raggiungerli. Nel frattempo, è decollato anche l’elicottero, dalla base di Brescia, che ha sempre a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS, oltre all’équipe sanitaria. Per mezzo di due diverse manovre con il verricello, i due escursionisti sono stati portati a bordo e infine trasferiti a valle. La complessità dell’intervento, che in questo caso si è concluso in modo positivo, con il rientro dei due escursionisti illesi, è stata molto elevata, perché il luogo e il terreno presentavano una serie di difficoltà che possono essere affrontate e superate solo da tecnici molto preparati e allenati, conoscitori dei luoghi, dei sentieri e dei possibili accessi a determinate aree.