Dieci persone sono indagate dalla procura di Mantova per i reati di frode alimentare nel settore lattiero caseario, inquinamento ambientale e traffico di influenze.
L’indagine, iniziata nel luglio dello scorso anno e condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Mantova congiuntamente ai Nas di Brescia, riguardano due aziende di Mantova aventi la stessa proprietà, accusate, tra l’altro, di aver spacciato per biologici prodotti che invece non lo erano. Sono indagati i vertici delle due aziende, tecnici e consulenti ambientali esterni. In particolare, per quanto riguarda il traffico di influenze, le due società erano ricorse a consulenti che si erano proposti come tramite con i funzionari del settore ambiente della Provincia di Mantova per ottenere autorizzazioni a impianti di depurazione con corsie preferenziali e controlli e sanzioni più blande senza, però, riuscire a portare a termine il loro intento corruttivo.