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Rapina attorno alle 20.30 di lunedì 3 aprile al Bar Basilio di Manerbio: un uomo è entrato nel locale con la pistola spianata, l’ha puntata in faccia alla giovane dipendente che stava lavorando dietro il balcone, infine l’ha colpita alla testa con il calcio della rivoltella.

Fuori c’era un complice rimasto in macchina a fare da palo. Il bottino della rapina non è ancora noto: ilo ladro ha rubato quanto c’era in cassa, qualche centinaio di euro: ma certamente puntava alla cassaforte. Ma la ragazza si è rifiutata di collaborare e il ladro ha reagito colpendola violentemente alla testa con il calcio della pistola. L’ha poi trascinata per i capelli sul retro del locale, dove c’è la cassaforte. Ma la ragazza, approfittando del fatto che l’uomo stava cercando di aprirla, è riuscita a scappare in cerca di aiuto. Il rapinatore allora ha arraffato quello che ha potuto, puntando solo al registratore di cassa prima di allontanarsi. Sull’episodio indagano i carabinieri di Manerbio: al vaglio dei militari anche le telecamere di videosorveglianza della zona, in particolare di una banca e di un negozio, entrambi in Via Matteotti. Il rapinatore avrebbe agito a volto coperto: la ragazza, ancora sotto shock, non è riuscita a dare un identikit preciso del malvivente.