La Polizia di Stato, coordinata della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di due cittadini italiani di 46 e 51 anni, ritenuti responsabili della rapina pluriaggravata commessa lo scorso 5 maggio 2024 all’interno del padiglione universitario dell’ospedale Sacco.
L’attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro ha preso il via da quell’episodio in cui, verso le ore 8 del mattino, i due uomini, entrambi gravati da numerosi precedenti penali e ai quali è stata contestata la recidiva reiterata specifica, avevano aggredito un inserviente, puntandogli una pistola alla testa per farsi consegnare il cellulare e le chiavi di alcuni uffici dell’ospedale. Una volta fatto accesso alle varie stanze del padiglione, i due, poi, avevano forzato un distributore automatico di bevande al fine di impossessarsi del denaro contenuto all’interno e avevano asportato alcuni computer prima di allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
La vittima ha subito contattato l’1 1 2 NUE e formalizzato la denuncia a seguito della quale i poliziotti di via Satta hanno avviato una complessa attività d’indagine visionando immagini del circuito di videosorveglianza e sentendo testimoni. Grazie a tali attività e alle risultanze del sopralluogo effettuato nell’immediatezza dalla Polizia Scientifica, è stato ricostruito il percorso effettuato dai due uomini che sono stati compiutamente identificati.
In seguito all’emissione dell’ordinanza del GIP, il 46enne è stato immediatamente arrestato e condotto presso il carcere di San Vittore; il 51enne, latitante senza fissa dimora, invece, è stato individuato alcuni giorni dopo, al termine di una serrata attività info-investigativa all’interno del bosco di Rogoredo dove si nascondeva da giorni.
Gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro hanno, inoltre, effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti del 46enne all’interno della cui abitazione sono stati rinvenuti parte degli indumenti indossati durante la rapina.
Sono tuttora in corso approfondimenti investigativi su una ulteriore rapina a mano armata e un furto avvenuti nella medesima giornata presso un’abitazione privata a poca distanza dall’Ospedale Sacco, sempre ad opera di due persone.
Foto e testo Questura di Milano