Un corale auspicio di pace, fra ricordi e attività destinate ad unire e far riflettere. Prende il via giovedì 9 novembre alle 20.45 nell’Auditorium della Biblioteca Comunale di Gandino il ciclo di Incontri Interculturali promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le parrocchie e la Caritas dell’Unità Pastorale di Gandino. L’iniziativa, che si associa alla Settimana della Carità promossa in ambito pastorale, vede in pima fila anche la Consulta Multiculturale, già Consulta degli Stranieri, nata nel 2004 in seno al Comune di Gandino.
La serata inaugurale propone “Quel mattino a Lampedusa”, una lettura scenica che ricorda il decennale del naufragio di migranti del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, con oltre 370 morti. Sarà imperniata sui testi di Antonio Umberto Riccò, proposti da Paolo Piccoli (voce e chitarra) e Francesco Moro (fisarmonica) con musiche di Francesco Impastato. Un racconto costruito attraverso le dichiarazioni di profughi, turisti, lampedusani e Guardia Costiera. Sarà arricchito dal vivo dalla testimonianza di Vito Fiorino, falegname e pescatore che quel giorno salvò 47 persone e che da allora è ambasciatore di pace e solidarietà.
Sabato 11 novembre alle 19, in Oratorio a Gandino, verrà proposto un momento di preghiera interconfessionale per la pace cui hanno aderito anche il Centro Culturale Islamico Valle Seriana e l’Ufficio per la pastorale interreligiosa della Curia di Bergamo. A seguire, sempre in Oratorio a Gandino, per tutte le famiglie residenti in Val Gandino verrà riproposta (dopo lo stop imposto dalla pandemia) la Cena Multiculturale, con cibi italiani ed etnici. L’idea è semplice e per questo apprezzata: i cittadini delle varie etnie presenti nei paesi della Valle preparano alcuni piatti tipici dei loro paesi di provenienza (Senegal, Marocco, Guatemala, Messico, Ucraina, ecc.) condividendoli con tutti i presenti unitamente a specialità locali. “La Consulta Interculturale – spiega l’assessore comunale Laura Pezzotta – punta sulla valorizzazione dell’interscambio culturale, sicuro fondamento per una società sana, curiosa, attenta al cambiamento”. Giovedì 16 novembre alle 20.45 nell’Auditorium della Biblioteca il ciclo di incontri si chiuderà con la conferenza “Le rotte migratorie…delitto di esistenza”, cui porteranno il proprio contributo Simona Forlini dell’Associazione Mesa Popular e Lidia Palma di “le Veglie, contro le morti in mare”. Moderatore il giornalista Andrea Valesini, caporedattore a L’Eco di Bergamo.