Verso le 18,15 di lunedì 14 agosto un pullman turistico che viaggiava dalla Valle di Scalve e saliva al passo della Presolana è rimasto incastrato in uno dei tornati poco sopra località Albarete poco prima del tratto di strada conosciuto come il «ratù».
In quel tratto la strada che sale al Passo della Presolana dal versante scalvino raggiunge il 15% di pendenza. Forse l’autista aveva stretto troppo il raggio di curva dovuto anche al fatto che a lato della carreggiata, proprio sul tornante, era ferma una macchina in avaria. L’auto si trovava lì già dal mattino. Passando più all’interno della curva l’autobus è rimasto bloccato dato che tutta la parte posteriore del lungo mezzo strisciava sull’asfalto e, dopo alcuni tentativi, si è dovuto rassegnare a chiamare i soccorsi. Sul posto sono così giunti i Carabinieri della stazione di Vilminore di Scalve, la polizia provinciale e i vigili del fuoco della stazione di Clusone con i colleghi del distaccamento di Darfo, giunti con un’autogru, che hanno provveduto, con appositi cuscinetti di sollevamento e anche con l’aiuto di alcuni tronchi recuperati nel bosco sottostante, a fare leva per liberare il pullman. L’intervento è durato fino verso le 3 della notte mentre i carabinieri hanno cercato di far defluire il traffico dato che si erano formate lunghissime code sia sul versante scalvino che su quello seriano, creando un senso unico alternato e facendo passare le auto nel poco spazio disponibile.
