Si è tenuto, questo pomeriggio, presso la sede della Comunità Montana di Valle Camonica l’incontro tra i rappresentanti politici e quelli privati per una prima valutazione dell’andamento del progetto Fuori Luogo: la cultura altrove, un progetto che gode del sostegno economico della Fondazione Cariplo e intende, attraverso i Musei che sono disposti lungo il tratto dell’Oglio, puntare i riflettori su angoli dimenticati dei nostri paesi. L’iniziativa ha avuto inizio il 17 luglio con un appuntamento promosso dal Museo della fotografia storica camuna. Il Museo, di concerto con l’amministrazione comunale ha identificato una piazzetta interna al borgo antico su cui si affacciano una storica fontana bornese, più volte fotografata mentre le mandrie si avvicinavano per bere le fresche acque e una casa di proprietà della famiglia Tilola. Aperto il portone della casa si entra in un piccolo museo dell’artigianato locale con oggetti che lasciano a bocca aperta: un camino tutto intarsiato con maestria, i portalampade, i taglieri e i rispettivi coltelli, i portali … tutto intarsiato a mano dallo zio dell’attuale proprietario che di mestiere faceva il falegname.
La data di sabato 24 luglio ha visto la partecipazione di un folto pubblico attirato nel Parco alto di villa Guidetti, sede del Museo della fotografia, per vedere la proiezione di un film per famiglia. Nel suo intervento di saluto prima dell’inizio della proiezione il Presidente del Museo – Martinelli – ha domandato “perchè siamo qui stasera”: Perchè sul Parco si affaccia quello che un tempo era il cinema Pineta, un immobile che va recuperato”
Ora il ciclo continua con gli altri musei che dovranno tener conto delle novità contenute nel recente decreto che entra in vigore il prossimo 5 agosto.
I convenuti all’incontro hanno salutato l’inizio del progetto con un sospiro di sollievo contenti che la formula adottata sia piaciuta al pubblico coinvolto
