L’apppntanetoi elettorale ha interessato solo i Consigli Provinciali, non il Predente che riamne in carica fino al termine naturale del mandato
BERGAMO – Al termine dello spoglio delle preferenze riportate da ciascun candidato delle 4 liste che hanno partecipato alle elezioni del Consiglio provinciale i dati parlano di un centrosinistra che cresce a 7 seggi (più uno rispetto alla precedente consultazione), la Lega si ferma a 3, tre per la lista di Forza Italia, 3 per FdI. sono stati proclamati eletti i seguenti 16 Consiglieri provinciali.
“Lista n. 1 “Centro destra bergamasco”
ALESSANDRO COLLETTA
MARCO GAVERINI
SIMONE NAVA
Lista n. 2 “Civici moderati per Bergamo”
UMBERTO VALOIS
CLAUDIO BOLANDRINI
MASSIMO COCCHI
Lista n. 3 “Democratici e civici per la Bergamasca”
MAURO BONOMELLI
ERIK MOLTENI
GIORGIA GANDOSSI
SIMONE BIFFI
MASSIMILIANO SERRA
DIEGO AMADDEO
SIMONE TANGORRA
Lista n. 4 “Per Bergamo responsabilità e territorio”
MATTEO MACOLI
FRANCESCO MICHELI
JURI FABIO IMERI
Brescia, elezioni Consiglio Provinciale: 9 consiglieri al centrodestra e 7 al centrosinistra.
BRESCIA
Hanno preso il via alle 8 di ieri mattina (domenica 29 settembre 2024) e sono terminate alle 20. Successivamente lo spoglio. Nella notte è stata resa nota la composizione dell’Aula guidata da Emanuele Moraschini.
Territorio Bene Comune e Progetto Futuro – Provincia Protagonista
A votare sono stati 1964 elettori, tra consiglieri comunali e sindaci, su 2598 aventi diritto, pari al 75,60% (rispetto al 76,84% nel 2021).
La lista “Territorio Bene Comune” ha ottenuto 7 consiglieri:
Filippo Ferrari (168 preferenze)
Andrea Curcio (61 preferenze)
Diletta Scaglia (38 preferenze)
Sergio Aurora (53 preferenze)
Riccardo Canini (47 preferenze)
Fabio Capra (41 preferenze)
Maurizio Libretti (49 preferenze).
La lista “Progetto Futuro – Provincia Protagonista” ha ottenuto 9 consiglieri:
Daniele Mannatrizio (200 preferenze)
Paolo Fontana (205 preferenze)
Caterina Lovo Gagliardi (222 preferenze)
Marco Togni (95 preferenze)
Tommaso Brognoli (106 preferenze)
Laura Trecni (118 preferenze)
Fabio Rolfi (40 preferenze)
Agostino Damiolini (88 preferenze)
Nini Ferrari (51 preferenze).
10 alla lista Valtellina e Valchiavenna
Per Civica per Cambiare entra nel “parlamentino” di Palazzo Muzio solo Stefania Stoppani
SONDRIO
Elezioni del Consiglio provinciale: 9 seggi su 10 alla lista Valtellina e Valchiavenna
Nove seggi in Consiglio provinciale alla lista Valtellina e Valchiavenna e uno a quella denominata Civica per cambiare. Questo il risultato delle elezioni che si sono svolte ieri, domenica 29 settembre 2024, per il rinnovo del “parlamentino” di Palazzo Muzio.
Consiglio provinciale: 9 seggi su 10 alla lista Valtellina e Valchiavenna
Lo spoglio dei voto ha tato un risultato nettamente favorevole a quello che era stato definito il “listone” istituzione.. Un turno elettorale che aveva chiamato alle urne solo gli amministratori visto che, come è noto, la Provincia è un ente di secondo livello e non votano direttamente i cittadini. Inoltre, il voto è ponderato, vale a dire che ogni suffragio ha un valore parametrato al numero di abitanti di ciascun Comune. Quindi, il voto di una consigliere comunale di un centro più grande “pesa” di più di quello espresso da un amministratore di un piccolo centro.
I risultati di lista
La lista Valtellina e Valchiavenna ha ottenuto 65693,029 voti ponderati ottenendo 529 preferenze da parte degli amministratori elettori. A Civica per cambiare sono andati invece 109 suffragi che corrispondono a un totale ponderato pari a 11994,532.
La ripartizione dei seggi è dunque di 9 a 1. Per la lista Valtellina e Valchiavenna sono stati eletti sulla base delle preferenze raccolte Maria Beatrice Bianchini (11994,532 voti ponderati), Dario Corvi (6208,022), Patrizio Del Nero (6850,93), Omar Iacomella (6373,732), Emanuele Nonini (9640,6), Alessandro Pedrini (7310,672), Renata Petrella (5731,995), Francesco Romualdi (5265,202) e Roberta Songini (5447,992). Resta esclusa Sonia Bombardieri (4806,506).
Per Civica per cambiare, l’unico seggio va a Stefania Stoppani (6367,548 voti ponderati). Esclusi gli altri quattro candidati: Andrea Massera (6367,548), Gabriele Magoni (235,843), Sara Sangiorgio (54,688) e Brunella Giacomoli (0).
Alle urne si sono recati 647 elettori, pari al 72,21% del totale. Ricordiamo che il presidente Davide Menegola resta in carica in quanto le elezioni riguardavano soltanto il rinnovo dei dieci consiglieri.