Bertolaso: i giovani saranno adulti consapevoli pronti a intervenire Tironi: il progetto contribuirà alla crescita personale dei ragazzi
Insegnare le tecniche di primo soccorso sin dai primi anni di scuola in Lombardia. È quanto prevede un progetto contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, di concerto con l’assessore all’Istruzione, Simona Tironi, per la promozione della cultura della sicurezza nelle scuole lombarde.
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Tecniche di primo soccorso a scuola: l’impegno di Regione Lombardia
Il progetto, realizzato in collaborazione AREU e con il supporto delle associazioni sul territorio, mira a fornire agli studenti conoscenze pratiche fondamentali per affrontare situazioni di emergenza. Il programma prevede l’insegnamento di manovre salvavita come la rianimazione cardiopolmonare di base (RCP), l’uso del defibrillatore (DAE) e la disostruzione delle vie aeree.
Attraverso percorsi formativi mirati a scuola, il progetto coinvolgerà gli istituti dell’infanzia, primari e secondari di primo e secondo grado, contribuendo non solo alla crescita culturale e personale degli studenti, ma anche all’incremento della capacità di risposta in caso di emergenze mediche di primo soccorso da parte di studenti e personale scolastico in Lombardia.
Gli studenti coinvolti
Il programma formativo è strutturato per diversi livelli scolastici e mira a educare gli studenti sull’importanza del Numero Unico di Emergenza 112 e sulle tecniche di primo soccorso.
– Scuola dell’infanzia (4-5 anni): introduzione al 112 e riconoscimento delle emergenze.
– Scuola primaria (8-10 anni): concetti base di primo soccorso e gestione delle chiamate di emergenza.
– Scuola secondaria di primo grado (11-14 anni): formazione più avanzata su gestione emergenze e rianimazione cardiopolmonare.
– Scuola secondaria di secondo grado (16-18 anni): corso BLSD con certificazione regionale, esercitazioni pratiche per 5.000 operatori.
Programma accessibile anche al personale scolastico
Le iniziative di formazione saranno accessibili, su base volontaria, anche ai docenti e al personale amministrativo, tecnico e ausiliario. È, infatti, ritenuto essenziale che il personale scolastico acquisisca o perfezioni le conoscenze sulle tecniche di primo soccorso. Si mira, così, a contribuire all’incremento del livello di sicurezza all’interno degli istituti scolastici e garantendo interventi tempestivi e potenzialmente salvavita in caso di emergenza. Gli insegnanti saranno inoltre coinvolti nei progetti di formazione sul primo soccorso verso i propri studenti.
Bertolaso: contenuti adeguati all’età e coinvolgimento diretto degli insegnanti
L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, parla durante un evento. Ribadito l’impegno della Giunta per promuovere tecniche di primo soccorso nelle scuole della regione“Quando si verifica un’emergenza sanitaria – ha sottolineato Guido Bertolaso – chi si trova vicino alla persona colpita può fare la differenza in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Ci sono gesti, come la rianimazione cardiopolmonare o la manovra di Heimlich per disostruire le vie aeree, che possono salvare vite. Per questo è fondamentale diffondere la cultura del primo soccorso già dai primi anni di scuola. Se riusciamo a sensibilizzare i nostri ragazzi, potremo formare generazioni di adulti consapevoli e pronti a intervenire in caso di necessità”.
“Con questo progetto, – ha continuato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia – realizzato in collaborazione con AREU, vogliamo offrire un percorso strutturato che accompagni gli studenti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. Un obiettivo da raggiungere con contenuti formativi adeguati all’età e il coinvolgimento diretto degli insegnanti. Inoltre, per gli studenti di quarta e quinta superiore, attiveremo corsi di BLSD, in linea con la legge 116 del 2021 che promuove la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni”.
“Ricordo – ha concluso Bertolaso – che chiunque può utilizzare un defibrillatore e praticare le manovre di rianimazione: chiamando il 112, si viene messi in contatto con operatori specializzati che forniscono istruzioni in tempo reale. Il massaggio cardiaco può essere eseguito con le sole mani ed è un gesto salvavita che tutti dovremmo essere pronti a compiere”.
Tironi: primo soccorso a scuola e salute giovani priorità in Lombardia
L’assessore all’Istruzione di Regione Lombardia, Simona Tironi, parla durante un evento. Ribadito l’impegno della Giunta per promuovere tecniche di primo soccorso nelle scuole della regione“La salute e la sicurezza dei nostri giovani – ha evidenziato Simona Tironi – sono priorità assolute per la Regione Lombardia. Con il progetto di introduzione del primo soccorso nelle scuole vogliamo dare ai ragazzi gli strumenti concreti per affrontare qualsiasi situazione di emergenza. Fondamentale la collaborazione con AREU e il supporto delle numerose associazioni locali”.
“Insegnare manovre salvavita, – ha proseguito l’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro – l’utilizzo del defibrillatore e la disostruzione delle vie aeree sin dai primi anni di scuola, è un passo fondamentale. Vogliamo promuovere una cultura della sicurezza e responsabilizzare le nuove generazioni, affinché i nostri giovani diventino cittadini consapevoli e pronti ad agire nei momenti del bisogno”.
“Questo progetto, – ha concluso Tironi – coinvolgerà tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Contribuirà anche alla crescita culturale e personale degli studenti. Inoltre, rafforzerà anche la capacità di risposta in caso di emergenze mediche, sia da parte degli studenti che del personale scolastico. Il nostro impegno è garantire un futuro più sicuro e consapevole per tutti, con i giovani protagonisti di un cambiamento importante per la comunità”.
Foto ed articolo Lombardia Notizie