L’attività temporalesca prevista per il pomeriggio di oggi, lunedì 13 agosto 2018, per le pianure lombarde è potenzialmente la più critica da inizio stagione. Per questa ragione il Soccorso Alpino Nazionale raccomanda di recepire questo avviso con la massima serietà, mettendo in atto – laddove possibile – le dovute misure di autoprotezione per eventuali precipitazioni localmente abbondanti, grandine e soprattutto forti raffiche di vento. Niente allarmismi, ma tanto buon senso e sana consapevolezza del rischio, specie per chi si troverà in viaggio o comunque in luoghi aperti. Tenetevi costantemente aggiornati tramite le risorse di monitoraggio in tempo reale:
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Segue analisi dell’evoluzione sinottica generale, con dettagli specifici sulle criticità in regione.
ANALISI GENERALE
Un sistema frontale freddo di origine nord-atlantica, particolarmente strutturato, muove in direzione dell’Europa Centrale. Parte di queste masse fresche ed instabili, scivolando in senso meridiano lungo la Francia e quindi verso il Mar Tirreno, saranno responsabili di una fase perturbata abbastanza intensa e diffusa su gran parte delle regioni italiane, non senza forti criticità per violenti temporali. Lunedì pomeriggio/sera toccherà alle regioni settentrionali, quindi nella notte e mattino su martedì 14 alla Toscana (rischio alluvionale in Lunigiana), quindi verso il primo pomeriggio ad Umbria, Marche, quindi nel tardo pomeriggio Abruzzo e parte del Lazio, con qualche fenomeno sparso entro sera tra Molise e Puglia settentrionale.
Mercoledì 15 (Ferragosto) il maltempo abbandonerà le regioni nord-occidentali: spazio al sole, con qualche disturbo nuvoloso in prima mattinata nelle province a ridosso dell’Emilia Romagna. Perturbato, invece, sulle Adriatiche e localmente (specie nel pomeriggio) nelle regioni meridionali.
A seguire, attendiamo una nuova moderata fase instabile da venerdì 17 agosto (da confermare), con possibilità di rovesci in particolare in fascia alpina e prealpina.
RISCHIO TEMPORALESCO IN LOMBARDIA PER LUNEDÌ 13
Già dalle prime ore della giornata isolati rovesci avranno luogo negli estremi settori nord-occidentali (Varesotto, Canton Ticino, Lario, Valchiavenna) ed in modo sporadico in fascia prealpina e pedemontana. Generalmente soleggiato o variabile altrove. Ad ogni modo la fase “critica” prenderà vita a partire dal pomeriggio ed interesserà in modo particolare la fascia padana.
Nel primo pomeriggio attendiamo l’innesco appenninico di attività temporalesca molto intensa tra Lomellina ed Oltrepò Pavese, al confine con l’Alessandrino. Locali nubifragi, associati a grandine e forti colpi di vento, muoveranno verso est-nord-est e andranno ad interessare il Pavese (con successivi nuovi inneschi sul Piacentino), il Lodigiano, quindi nel corso del pomeriggio il Cremonese, parte della Bergamasca e le pianure/pedemontane Bresciane. In questi settori (zona “A” in mappa) è necessario prestare massima attenzione per alto rischio di fenomeni localmente intensi. Attenzione, in particolare, agli improvvisi rinforzi di vento in seno al fronte temporalesco in espansione verso levante.
Sempre nel corso del pomeriggio diverse celle temporalesche in successione andranno ad impegnare i settori lombardi nord-occidentali (zona “B” in mappa). In queste aree è necessario prestare attenzione per possibili accumuli pluviometrici abbondanti e locale grandine, in particolare tra Ovest Milanese, Basso Varesotto, Bassa Comasca, Brianza e parte del Lario, con estensione verso la Valchiavenna e Bassa Valtellina.
In tutto il restante comparto alpino e prealpino (Retiche ed Orobie) insisteranno piogge diffuse, localmente a carattere di rovescio.
Su estremo est regione, al confine con il Veneto (zona “C” in mappa), saranno possibili isolati nubifragi già in tarda mattinata, con una seconda fase temporalesca tardo-pomeridiana.
In serata osserveremo una generale attenuazione dei fenomeni, seppur con nuovi rovesci sparsi (a carattere moderato) in particolare nei settori occidentali.
A seguire, martedì 14 attendiamo soleggiamento su buona parte della regione, fatta salva nuvolosità residua nei settori meridionali ed orientali. Entro il pomeriggio nuova instabilità convettiva sarà responsabile di rovesci e temporali sparsi in discesa dalla fascia prealpina verso le pianure (in modo particolare quelle centro-orientali, ma anche localmente Brianza e Milanese), seppur senza particolari criticità.
Mercoledì 15, come già detto, residua nuvolosità nei settori meridionali oltre-padani, ma con tempo in rapido miglioramento, quindi ottime possibilità di sole con qualche addensamento cumuliforme pomeridiano relegato quasi esclusivamente ai rilievi.