Si è svolta nella mattinata di mercoledì 25 settembre una riunione presso la Prefettura di Bergamo, presieduta del Prefetto, Elisabetta Margiacchi, alla quale hanno partecipato diverse autorità : il Vice Presidente della Provincia di Bergamo, i Sindaci dei Comuni di Sarnico e di Tavernola Bergamasca, un rappresentante del Comune di Lovere, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, un rappresentante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bergamo, il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Como, il Direttore Generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia, il Dirigente dell’Ufficio Territoriale Regionale di Bergamo, il Presidente della Comunità Montana dei laghi Bergamaschi, il Presidente e il Direttore Generale dell’Autorità di Bacino Laghi d’Iseo Endine e Moro, rappresentanti della Protezione Civile e della Polizia Provinciale di Bergamo, nonché dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.
La riunione è stata convocata anche su richiesta del Presidente della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, che ha segnalato la necessità di istituire un presidio della Guardia Costiera sul lago di Iseo in relazione agli incidenti verificatisi la scorsa estate.
Nel corso dell’incontro, prendendo atto della complessità della procedura per l’istituzione del presidio di Guardia Costiera, il Prefetto ha invitato a valutare tutte le iniziative da intraprendere, a livello locale, per potenziare il dispositivo di prevenzione e soccorso in atto.
Nell’occasione, il Prefetto ha sottolineato lo stretto rapporto di collaborazione con il Prefetto Brescia che, l’11 settembre scorso, ha tenuto un analogo incontro sul tema, con i rappresentanti della Guardia Costiera, dell’Autorità di Bacino e con i Sindaci della sponda bresciana del lago d’Iseo.
Ha quindi evidenziato la necessità di predisporre, d’intesa con la Prefettura di Brescia, nell’ambito di un tavolo tecnico interprovinciale, un modulo operativo snello che delinei le competenze di ciascun ente coinvolto nelle attività di prevenzione e soccorso e definisca le modalità di comunicazione tra i vari attori, sia nell’attività ordinaria che nelle situazioni di emergenza.
In ordine, poi, al potenziamento dei servizi, a breve saranno rafforzate le attività di prevenzione e controllo grazie all’assegnazione, da parte del Comando Generale, di un’ulteriore motovedetta all’Arma dei Carabinieri, che andrà ad aggiungersi a quella già in servizio permanente sul lago d’Iseo. La nuova imbarcazione avrà le caratteristiche di un cabinato, sarà dotata di dispositivi antinquinamento e sarà probabilmente collocata nella zona nord del Lago e, unitamente a quella già presente sulla sponda bresciana, presidierà tutto il lago d’Iseo.
Anche il Comando Generale della Guardia di Finanza ha dato il nulla osta alla dislocazione di un’unità in via permanente sul lago d’Iseo.
A tal riguardo, il Prefetto, nel prendere atto che allo stato il Corpo non dispone di un mezzo adeguato, ha sensibilizzato i rappresentanti di Regione e Provincia ad assumere ogni possibile iniziativa per favorire tale dotazione.
Per aumentare la sicurezza delle rive lacuali, intensa è stata anche l’attività di informazione alla popolazione.
Sono stati affissi nel territorio dei Comuni rivieraschi centosessanta cartelli per avvisare i bagnanti che le spiagge non sono presidiate.
In ordine poi alla presenza di rifiuti sui fondali del lago d’Iseo, il Prefetto ha sensibilizzato su tale problema ambientale i rappresentanti della Regione e della Provincia.
Al riguardo, l’Arma dei Carabinieri, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Subacquei di Genova dotato di idonea attrezzatura, procederà ad un’accurata ispezione dei fondali. Si è convenuto che, all’esito della verifica, sarà fissato in Prefettura un nuovo incontro per valutare gli interventi da porre in essere.
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