I Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere un marocchino 31enne, Dinari Abdelhadi, domiciliato a Treviglio, per spaccio continuato di sostanze stupefacenti.
Lo straniero, un pregiudicato con alle spalle molti altri trascorsi per reati di droga, è stato catturato dagli investigatori dell’Arma nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Bergamo coordinata dal PM Gianluigi Dettori. Il magrebino è stato rintracciato in un appartamento a Treviglio in via Del Mulino: durante la perquisizione domiciliare, eseguita anche con l’ausilio dell’unità cinofila “Trevi” della Polizia Locale di Treviglio, i militari dell’Arma hanno rinvenuto alcuni etti di droga, tra hashish e cocaina, ma anche denaro contante per alcune migliaia di euro. Gli sono stati contestati complessivamente centinaia e centinaia episodi di spaccio di cocaina ed hashish, tutti avvenuti a Ciserano nei noti palazzoni del traffico di sostanze stupefacenti, gli “Anna” e gli “Athena”, per un giro d’affari di diverse decine di migliaia di euro. L’inchiesta ha permesso di ricostruire l’imponente attività di narcotraffico del magrebino nel periodo dal maggio 2016 al maggio 2018. Diverse decine gli acquirenti, tutti italiani giovani e giovanissimi abitanti in prevalenza in zona, che in diverse occasioni si sono riforniti di lui. Nei giorni scorsi, sempre i militari della Bassa Bergamasca hanno arrestato a Spirano, su provvedimento di carcerazione, il padre di Dinari Abdelhadi, dopo che lo stesso aveva violato le prescrizioni mentre si trovava agli arresti domiciliari sempre per questioni di droga.