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Presentata la prima copia della Sacra Sindone realizzata con lino di Val Gandino

Nella serata del Giovedì Santo su Rai Uno è stata presentata la prima copia della Sacra Sindone realizzata con lino coltivato in Val Gandino a partire dal 2020 in piena pandemia. Ospiti in studio erano Pierluigi Fusco Girard, amministratore delegato del Linificio Canapificio Nazionale di Villa d’Almè e Massimo Belotti, contitolare di Torri Lana 1885 di Gandino. In collegamento da Torino è intervenuto il prof. Enrico Simonato, segretario del Centro Studi Internazionale sulla Sindone, che unitamente al Museo della Sindone è riferimento dell’iniziativa.

Il progetto “Lino Val Gandino” ha come capofila il Comune di Peia, cui si affiancano il Comune di Gandino, il Distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino”, la Comunità del Mais Spinato ed un gruppo di aziende d’eccellenza del territorio bergamasco. Oltre alle due realtà rappresentate in studio va ricordato anche l’impegno di EFI Reggiani di Grassobbio, che ha realizzato la stampa ad alta risoluzione. A scortare a Roma la prima copia frutto del progetto è stato Filippo Servalli, vicesindaco di Gandino e coordinatore del progetto.

Le copie certificate della Sacra Sindone saranno destinate, a discrezione della Diocesi di Torino, a chiese e realtà di tutto il mondo. Nella primavera 2022 una copia sarà presentata, in un’apposita sezione, al Museo della Bibbia di Washington.

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