Cerca
Close this search box.

In memoria di Mario Merelli, uomo di montagna, esperto del territorio e alpinista bergamasco di Lizzola in Alta Valle Seriana nelle Orobie (1963-2012), è bandito  un concorso per l’assegnazione di un premio per un progetto inerente nella redazione di una ricerca in ambito culturale e sociale per la montagna ad opera di un giovane studioso.Il concorso è aperto a tutti gli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea triennale, magistrale, o a ciclo unico, essere in regola con le tasse universitarie e residenti nella Provincia di Bergamo. Il progetto di ricerca presentato dovrà essere originale e non facente parte di altri lavori in corso o conclusi. Non possono concorrere progetti che siano già stati oggetto di pubblicazione o premiati in altra occasione. L’elaborato progettuale, della lunghezza minima di due cartelle e massima di cinque, dovrà indicare un titolo orientativo, le fonti da analizzare e i risultati previsti. Il tema dovrà essere legato a una delle seguenti aree di ricerca:

A)l’insieme delle zone montane sono l’unico territorio che viene apertamente richiamato nella nostra carta costituzionale, articolo 44 secondo comma proposto dal senatore Michele Gortani, e le Orobie sono un territorio di montagna e un patrimonio naturale che offrono indispensabili servizi ecosistemici all’intera comunità bergamasca e oltre, servizi associati ai benefici multipli e collettivi ottenuti da usi culturali, ambientali e sociali ma anche alpinistici, ricreativi, sportivi, turistici

 B)le comunità di montagna sono genti con una forte identità e vivono in territori con una specificità ambientale che devono essere conosciute e riconosciute come risorse indispensabile per una crescita condivisa, equilibrata e sostenibile tra tutte le genti di pianura e le genti delle montagne, anche attraverso il rafforzare una rete aperta di relazioni e sinergie sul territorio tra istituzioni, enti locali, fondazioni, imprese, industriali e volontariato per la montagna

 C) le competenze e i saperi tradizionali, le nuove conoscenze e professionalità delle popolazioni dei territori montani sono da valorizzare e divulgare, in particolare per favorire nuovi ‘sentieri’ nella società della conoscenza e sostenere una moderna occupazione giovanile, con il ruolo fondamentale di istituzioni di scienza, università e centri di formazione per promuovere una cultura di rete sociale, imprenditoriale e tecnologica per le zone montane, e anche per contribuire alla loro ridefinizione scientifica e giuridico-legale. D) approfondire la prospettiva per creare una vera e propria Green Community delle valli bergamasche, in particolare sul lato dei servizi ecosistemici, ponendo attenzione anche al tema della produzione di energia idroelettrica in montagna e dei canoni regionali derivanti dalle grandi derivazioni idroelettriche che attraverso le Provincie devono ritornare alle Comunità Montane per la gestione green dei territori montani anche per progetti per migliorare la fruizione e pulizia degli alpeggi e la gestione delle foreste, facendoli divenire strumenti produttivi attraverso tagli programmati e uno sfruttamento sostenibile delle risorse naturali con nuove tecnologie nel campo delle energie rinnovabili;

E) con riferimento alla ‘Carta di Milano per la Montagna’ rilanciare l’agricoltura di montagna e valorizzare le tipicità agroalimentari attraverso iniziative coordinate e trasversali dei produttori delle valli bergamasche, aperte ai flussi turistici europei e internazionali. Approfondire un percorso di progettazione partecipata con le principali rappresentanze del sistema socio-economico locale, a partire dal coinvolgimento dei DAT, dei GAL, dei Consorzi agricoli esistenti e le aziende. Analizzare le potenzialità per un Distretto del cibo di montagna, come strumento a disposizione di imprese agricole, cittadini, associazioni ed enti locali, per costruire piani di sviluppo pluriennali e accedere a finanziamenti dedicati, e con un possibile obiettivo finale del percorso che potrà essere la creazione di un Emporio del territorio dei prodotti agroalimentari delle Orobie. Le candidature saranno esaminate da una Commissione giudicatrice che comunicherà il nominativo del candidato selezionato entro il 22 giugno 2018.

La ricerca dovrà essere conclusa entro il 31 dicembre 2018, presentando un elaborato scritto sia in formato cartaceo che PDF, che rimarranno di proprietà degli organizzatori del Premio di studio ‘Mario Merelli’.