Parte a Bergamo la campagna dell’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti): “Per farli scegliere da grandi, scegli l’ora alternativa”. Con questo lo slogan da lunedì 15 gennaio e per le prossime tre settimane campeggerà su volantini, manifesti e autobus della città.
“L’idea è quella di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul diritto dei più piccini a crescere senza imposizioni, senza dogmi di alcun tipo – spiega Roberto Grendene, responsabile campagne dell’associazione -. In particolare abbiamo scelto il 15 gennaio per far partire questo battage in quanto dal giorno 16 fino al 6 febbraio sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2018/19 e i genitori dei piccoli studenti che frequenteranno una prima classe dovranno dunque scegliere se far subire ai propri figli l’insegnamento della religione cattolica oppure offrire loro una educazione laica”. Chi passerà a una classe successiva della stessa scuola può semplicemente comunicare la propria decisione alla segreteria: meglio farlo entro il termine previsto per le iscrizioni, ma è possibile anche nei mesi successivi. “Il nostro invito – conclude Grendene – è scegliere l’ora alternativa, ossia le attività didattiche e formative che i dirigenti scolastici sono obbligati per legge a garantire, anche per un solo bambino. Riteniamo infatti che un’ora in cui tutti si possano a sentire a loro agio senza discriminazioni sia la scelta educativa migliore: non è forse più appropriato che i bambini possano, autonomamente e nel tempo necessario, sviluppare proprie convinzioni invece di essere indottrinati tra le mura scolastiche?”.