Dei ponti si è cominciato, veramente, a parlare dopo il crollo di quello di Genova che ha causato morti e feriti. Le Province, sullo slancio di uno sdegno popolare furono invitate a tracciare l’elenco degli interventi da realizzare nel breve termine affinchè nessun ponte potesse essere una pericolosa bomba pronta a scoppiare.
Ora arriva una notizia decisamente buona: con il «decreto ponti» varato dal Ministero delle Infrastrutture, sul territorio verranno distribuiti fondi significativi per la manutenzione e la messa in sicurezza di queste strutture. Anche per la Provincia di Bergamo arrivano buone notizie perchè dello stanziamento nazionale da oltre un miliardo di euro, oltre 14 milioni sono destinati alla Bergamasca.. Dovrebbero partire tutti nel corso del prossimo anno i cantieri finanziati con i 4,3 milioni garantiti con la programmazione ministeriale 2021: il più «pesante» sul piano economico è quello per il ponte della Botta, sulla strada provinciale 2 a Valleve.
Altri lavori sono in programma per ponti e viadotti lungo strade provinciali a Ornica (sui torrenti Stabina e Salmurano, per 600mila euro in tutto) e tra Capizzone e Berbenno (ponte Legrate, 400mila), ma anche sull’Asse interurbano: qui si interverrà su ponti, piano viario e giunti, tra l’altro, all’altezza di Curno, svincolo del Cassinone e uscita per l’aeroporto di Orio al Serio, con un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro (che sale a 1,7 milioni calcolando anche il capitolo 2022). Al di fuori dei fondi ministeriali, verrà inoltre riqualificato con 375mila euro il ponte sulla Sp 40 in Comune di Cene.
Tra i cantieri più rilevanti sul piano economico, da segnalare quello per il ponte sulla provinciale 39 a Gaverina, oggi piuttosto stretto, che sarà oggetto di una riqualificazione e allargamento per un valore di 1.150.000 euro. In questo caso solo una piccola parte dei fondi (77.500 euro) arriva dal «decreto ponti»: il resto viene da altri stanziamenti di Ministero e Regione.
È di 1,4 milioni, invece, l’importo per la riqualificazione strutturale del ponte sulla provinciale 3 tra Moio de’ Calvi e Roncobello. Si interverrà poi su ponti ad Azzone (600mila euro), Berbenno (ponte Giurino, 600mila), tra Bariano e Romano di Lombardia (500mila) e con delle manutenzioni straordinarie a varie strutture,per un totale di 200mila euro, lungo le provinciali 78 (Tavernola–Parzanica) e 79 (Villongo–Colli di San Fermo).
La programmazione ha privilegiato naturalmente le situazioni in cui erano già note criticità o esigenze di intervento. Altri 4,3 milioni sono poi in programma per il 2023.