In questi giorni alla Procura della Repubblica di Brescia era stata avanzata un’accusa da parte di alcuni cittadini della Vallecamonica sull’uso di diserbanti nelle strade di Berzo Demo, Ceto, Bienno e Saviore, dove sarebbero stati usati erbicidi in sostituzione del tradizionale taglio con mezzi meccanici.
I 4 sindaci hanno subito riposto dichiarando che la notizia è infondata e diffamatoria. In particolare, il Vicesindaco di Berzo Demo ha risposto comunicando con un’ampia lettera che nel suo comune è stato utilizzato l’acido acetico, non un prodotto fitosanitario, quindi senza necessità di autorizzazioni, che non ha effetti negativi per la salute umana, l’ambiente, l’acqua e il suolo. Sempre secondo il Vicesindaco di Berzo Demo, l’acido acetico è suggerito anche dal Biodistretto di Valle Camonica. Anche a Ceto il diserbo è stato fatto da un’azienda specializzata che usa prodotti consentiti dalla legge e non fondi di magazzino non autorizzati. A Bienno il servizio è stato affidato a una multinazionale che ha sede in paese, la Cpm Apave, leader del settore, che ha utilizzato aceto concentrato assolutamente non tossico. A Saviore i lavori sono stati invece affidati al Consorzio forestale, che ha personale e tutte le autorizzazioni necessarie.