Sono schiaccianti le prove che hanno portato all’arresto di un trentenne di origini albanesi, cittadino italiano, residente a Brescia. Nella sua abitazione sono stati trovati oltre 380 file pedopornografici, tra immagini e video, suddivisi in categorie a partire dall’età. Negli hard disk sono state trovate anche immagini di neonati definite “raccapriccianti” dagli inquirenti. Operaio di professione, l’uomo è finito in carcere nell’ambito di un’inchiesta nata negli uffici della Procura di Venezia che sta interessando una fetta importante del nord Italia.


Val Seriana, incidente alle prime luci della giornata
Erano circa le 6,30 di questa domenica 10 aprile 2022 e tutto sembrava tranquillo lungo la strada della Val Seriana. Sul tratto in territorio Villa