Da oggi è possibile richiedere e rinnovare il passaporto presso gli uffici postali. SLC CGIL Bergamo ritiene questo servizio una utile opportunità per i cittadini, ma segnala con preoccupazione le difficoltà operative che già emergono sul territorio.
Molti direttori e sportellisti di Poste Italiane denunciano infatti una totale impreparazione nell’erogazione del servizio, dovuta a un organico insufficiente e a procedure operative lunghe e complesse. Il rilascio o il rinnovo del passaporto richiede almeno 20 minuti di lavorazione, un tempo che, negli uffici con un solo operatore, rischia di paralizzare il normale svolgimento delle altre operazioni di sportello. Questo si tradurrà in inevitabili code per i clienti e in un aumento della pressione sui lavoratori, con il rischio di tensioni tra utenti e dipendenti.
Ancora una volta, Poste Italiane introduce un nuovo servizio senza prevedere un’adeguata integrazione di personale. Questo è l’ennesimo esempio di un’accelerazione verso la digitalizzazione che non affronta il problema strutturale della carenza di personale. In un contesto in cui il digital divide è ancora una realtà per molte persone, questa scelta rischia di peggiorare la qualità del servizio invece di rappresentare un reale beneficio per i cittadini.
SLC CGIL Bergamo continuerà a monitorare la situazione e a segnalare ogni criticità, a tutela dei lavoratori e dell’utenza.