“Partigiane”, a Gandino parole e musica per le donne della Resistenza

“La guerra non ha un volto di donna”. C’è tutto il senso di una femminilità che lavora nel profondo della grande Storia nel sottotitolo del reading con musica in programma a Gandino giovedì 6 marzo alle 20.45 presso l’Auditorium della Biblioteca Brignone. La serata, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune nei giorni dedicati alla Festa della Donna, è intitolata “Partigiane” ed è proposta dalla Compagnia teatrale Luna e Gnac Teatro. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Federica Molteni, punta a “raccontare la Resistenza attraverso i corpi delle donne, attraverso i sensi accesi, al fine di indagare quel modo di stare nel mondo “rovesciato” che la guerra porta con sé. E farlo dal punto di vista di chi non ha imbracciato le armi e non ha scelto la violenza, tralasciando qualsiasi tipo di retorica e di eroismo”. Caratterizzata dalle musiche di Pierangelo Frugnoli alla chitarra e dagli abiti di scena di Maria Barbara De Marco, la serata proporrà le storie di Maria Taino, Adriana Locatelli e Mimma Quarti. “Tre donne bergamasche – aggiunge Molteni –  che sono luminosi dettagli di un panorama vasto e poco conosciuto. L’elenco delle donne partigiane bergamasche è fatto di nomi che fanno parte di un libro scritto a mano, un libro che non è stato mai stampato e mai studiato. Quelli di Maria, Adriana e Mimma sono nomi a lungo rimossi, dimenticati, a volte volutamente cancellati. Sono presenze inattese dentro la grande Storia”. Al progetto teatrale ha collaborato Elisabetta Ruffini dell’Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza, mentre i materiali storici sono tratti dalla mostra “E’ l’idea che fa il coraggio – Prospettive femminili sulla resistenza bergamasca”. La serata è ad ingresso libero.

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